Foligno, povertà, Caritas e Fondazione Carifo aiutano 364 famiglie

FOLIGNO – Caritas e Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno insieme per aiutare le famiglie povere del territorio folignate, attraverso lo strumento dell’Emporio solidale che verrà ampliato. L’istituzione bancaria, dopo una ricognizione fatta con il contributo dei servizio sociali di otto comuni (Bevagna, Cannara, Gualdo Cattaneo, Montefalco, Nocera Umbra, Spello, Trevi e Valtopina) e della Caritas diocesana di Foligno ha infatti individuato la presenza di 364 famiglie con Isee inferiore a 3mila euro, che verranno aiutate con un contributo di 144mila euro.

Lo stanziamento verrà ripartito, comune per comune, in base al numero di famiglie bisognose presenti: a Bevagna 17.420 euro per 50 famiglie, Cannara 14.740 euro per 41 , Gualdo Cattaneo 9.380 euro per 23, Montefalco 14.740 euro per 40, Nocera Umbra 21.440 euro per 58, Spello 34.840 euro per 95, Trevi 13.040 per 37 e Valtopina 8.040 euro per 20 nuclei familiari. Diecimila euro saranno invece riservati alle famiglie bisognose residenti a Foligno.

“I contributi – spiega Alberto Cianetti, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno – verranno assegnati attraverso speciali card che consegneremo alle amministrazioni comunali, operando in sinergia con i rispettivi servizi sociali”.

Ai Comuni spetterà, dunque, il compito di pubblicare bandi per individuare i soggetti beneficiari, a cui saranno fornite le card magnetiche che consentiranno di accedere all’Emporio solidale per l’acquisto di beni alimentari.

«I beni – spiega Mauro Masciotti, direttore della Caritas diocesana folignate – potranno essere ritirati presso l’Emporio solidale sito in piazza San Giacomo a Foligno e le tessere verranno assegnate e ricaricate con speciali punti per effettuare gli acquisti. Ai soggetti con difficoltà logistiche o disabilità verranno messi a disposizione il nostro speciale pulmino giallo per consegne a domicilio»

“Sono grato alla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno per questo ulteriore contributo, non soltanto in termini economici ma per il sostegno che si offre a favore di un salto di dignità per gli utenti bisognosi – sottolinea il vescovo di Foligno, mons. Gualtiero Sigismondi – possiamo considerarlo un vero e proprio fiore all’occhiello della Caritas diocesana, che ci verrà ‘copiato’ da altre realtà. Ora l’Emporio della Solidarietà è un ‘edificio stabile’ a dimostrazione che l’esperienza si è consolidata, tanto da espandersi nel resto del territorio”.

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