Foligno, Quintana, cavallo morto, animalista difende la Giostra. L’Enpa: “Non ci rappresenta, netta contrarietà a ogni manifestazione con animali”

FOLIGNO – Gli animalisti che hanno conosciuto da vicino la Quintana difendono la manifestazione dopo la morte del cavallo del rione Giotti, dopo una brutta caduta durante l’ultima gara nel giugno scorso. A farlo è Giuseppe Belli, socio Enpa ed ex referente della sezione di Foligno (chiusa nel 2013), che ha inviato una lettera ai vertici nazionali dell’associazione animalista difendendo l’operato dei quintanari ed evidenziando la loro grande attenzione verso i cavalli. Belli interviene, in particolare, come membro della Commissione veterinaria dell’Ente Giostra dal 2001. L’Enpa, Ente Nazionale Protezione Animali Onlus, però non ci sta e ribadisce la sua netta contrarietà a ogni manifestazione con animali, quindi anche alla Quintana di Foligno,

In particolare, con una mail a firma del direttore generale, Michele Gualano, inviata alla nostra redazione, l’Enpa precisa che: “La Sezione Enpa di Foligno è stata chiusa nel 2013. Il signor Belli, pertanto, non solo non è il presidente della locale Sezione Enpa ma non può nemmeno rappresentare Enpa in nessuna sede né può parlare in nome e per conto della Protezione Animali. Ogni dichiarazione viene quindi fatta dal signor Belli a titolo personale e non può essere in alcun modo attribuita a Enpa. La Protezione Animali ribadisce la sua netta contrarietà a ogni manifestazione con animali, quindi anche alla Quintana”.

Queste invece le parole di Belli, pubblicate attraverso la pagina Facebook ufficiale della Giostra della Quintana di Foligno, nella quale viene definito “responsabile della sezione di Foligno dell’Enpa”, definizione però smentita dall’Enpa nazionale.

“In questo lungo periodo, mi sono reso conto di quanta attenzione sia stata messa in moto, nel corso del tempo, da parte dell’Ente Giostra per garantire la sicurezza degli animali (cavalli) seguendo le ordinanze e le normative di riferimento adeguando innanzitutto la pista per renderla più sicura e conferma continuativa alla Commissione Veterinaria. Per quanto riguarda le pre-visite, programmate circa 40 giorni prima di ogni evento, a cui, come detto, ho sempre partecipato, posso garantire da parte della Commissione Veterinaria la massima attenzione allo stato del cavallo”.

Quindi la descrizione dell’iter della visita di ogni singolo animale:
Verifica del passaporto da parte del rappresentante (si alternano più veterinari) della USL Servizio Veterinario;
Verifica del microchip per l’identificazione del cavallo;
Controllo dell’apparato cardio-respiratorio;
Verifica dell’andatura del cavallo, prima al passo poi al trotto, per controllo appoggi ed eventuale presenza di traumi; test di flessione
Verifica del cavallo al tondino per controllo arti anteriori e posteriori in caso di movimenti circolari sia in un verso che nell’altro;
Effettuazione lastre agli arti dopo responsi dei punti 4 e 5. (Su nuovi cavalli presentati dai Rioni la lastra viene sempre effettuata)

“A questo punto – spiega ancora Belli – una volta ultimate le pre-visite la Commissione Veterinaria, in tempi brevi, comunica all’Ente Giostra l’elenco dei cavalli idonei. L’Ente Giostra provvede, a sua volta, a comunicare ai Priori dei Rioni qual è la situazione dei cavalli presentati e quindi quali risultano idonei. Il numero dei cavalli presentati è variabile ma non oltre in numero di 5 a Rione. La scelta del posto dove effettuare tali pre-visite è stabilito dall’Ente Giostra che cerca sempre una location idonea a favorire la miglior ambientazione per i cavalli. Nelle pre-visite vengono, di volta in volta, sorteggiati i Rioni ed i cavalli a cui viene effettuato un prelievo di sangue per verificare eventuale presenza di prodotti dopanti.
Il giorno antecedente la manifestazione, in mattinata con orari prestabiliti, in accordo con l’Ente Giostra, due rappresentanti della Commissione Veterinaria ed io, si provvede ai controlli dei cavalli che parteciperanno alla Giostra andando in tutte le stalle per confermare o meno se i cavalli prescelti possano partecipare. La mattina dell’evento la Commissione Veterinaria passa nuovamente in tutte le stalle rionali ed effettua un prelievo di sangue sui cavalli scelti che verifica immediatamente presso la sede dell’ospedale Universitario di Veterinaria a Perugia”.
E ancora: “Alla Giostra, dove è stato allestito uno spazio idoneo per i cavalli, con presenza di box, viene fatta subito la verifica dell’identità del cavallo tramite controllo microchip e passaporto da parte del veterinario di turno della USL Servizio Veterinario locale. In questo ambito il numero di veterinari abilitati al controllo è molto numeroso, compresa la presenza di rappresentati di Associazioni Animaliste invitate dell’Ente Giostra. Al temine del percorso della gara (fine gara o eliminazione causa penalità) viene effettuato di nuovo il prelievo di sangue a tutti i cavalli che viene poi spedito all’UNIRE per accertamenti. Dopo tali verifiche se per caso viene alla luce l’utilizzo di prodotti proibiti, da parte di uno o più Rioni, si passa alla eliminazione dalla giostra del/dei Rione/i ed alle relative sanzioni agli eventuali colpevoli”.

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