Foligno, svincolo di Scopoli, mercoledì sit in di protesta contro il no del ministero

FOLIGNO – I cittadini della montagna folignate non si arrendono e sono pronti a una mega mobilitazione generale per chiedere, di nuovo, con forza, la realizzazione dello svincolo di Scopoli lungo il tracciato della nuova statale 77 Val di Chienti. A guidare la protesta, in programma per il 23 settembre, alle ore 17, a Scopoli, frazione nel cuore della Valle del Menotre, sarà il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, che ha organizzato la manifestazione “per tenere alta l’attenzione sull’importanza e sulla necessità di realizzare lo svincolo di Scopoli, anche in seguito all’approvazione di un ordine del giorno in Consiglio comunale”. Per Mismetti “o svincolo è indispensabile per garantire le condizioni di sicurezza degli automobilisti lungo il tracciato della nuova strada statale 77 che non avrebbe uscite nel suo percorso, tra Colfiorito e Foligno, pieno di gallerie. Sarà l’occasione per mostrare come i rilievi della Soprintendenza non abbiano ragione di essere”.
La mobilitazione ha lo scopo di sollecitare gli enti competenti a superare l’impasse dovuta dal parere negativo espresso dalla Soprintendenza ai beni culturali e ambientali circa l’esecuzione dell’opera, fatto che ha poi portato il ministro Dario Franceschini a bocciare la stessa, nonostante fosse stata finanziata da tempo e ormai data per certa. Fatto questo che ha sollecitato anche l’intervento della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che si è schierata a sostegno di questa infrastruttura per evitare l’isolamento del territorio della montagna folignate, con l’apertura della nuova strada.

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