Foligno, svincolo di Scopoli, sale la rabbia: cittadini pronti a blocchi stradali

FOLIGNO – Sale la rabbia fra i cittadini della valle del Menotre, a Foligno, contro il no del ministero dei Beni culturali alla realizzazione dello svincolo di Scopoli, lungo il nuovo tacciato della strada statale 77 Val di Chienti. Dopo la manifestazione organizzata, lo scorso 23 settembre, dal sindaco di Foligno, Nando Mismetti, stamattina, sotto il viadotto della nuova arteria stradale all’altezza di Scopoli, c’è stato un nuovo sit in di protesta durante i rappresentanti del comitato di cittadini pro svincolo il hanno lanciato l’idea di “aumentare il livello di mobilitazione, dando vita a un’ampia aggregazione cittadina e attivando anche blocchi stradali”.
All’iniziativa hanno partecipato numerose persone ed è intervenuto anche l’assessore regionale alle Infrastrutture,Giuseppe Chianella, che ha ribadito “l’impegno della giunta regionale e sua presidente” ed espresso esprimendo “solidarietà” alla popolazione della zona che da tempo chiede la realizzazione di un’opera ritenuta necessaria per evitare l’isolamento di questa parte importante della montagna folignate.
“Per noi – ha detto Chianella – è stato un fulmine a ciel sereno perché, tra l’altro, le progettazioni fatte erano state concordate con la Soprintendenza e tendevano alla mitigazione dell’intervento. La questione è sul tavolo del ministero delle Infrastrutture, in mano a un apposito ufficio che sta studiando aspetti che probabilmente non sono stati tenuti in debita considerazione. La motivazione madre, per noi, è quella della sicurezza perché ci sono chilometri e chilometri di galleria che necessitano di un’uscita. Siamo fiduciosi che la cosa possa sbloccarsi – ha sottolineato l’assessore – l’amministrazione regionale è con la cittadinanza e con il Comune di Foligno, perché questo svincolo si faccia. Monitoreremo la questione quotidianamente e appena avremo novità saremo qui a rappresentarle”.
“Saremo qui tutte le settimane – ha affermato il sindaco di Foligno, Nando Mismetti – per fare il punto della situazione e tenere alta l’attenzione su questo problema finché non ci ascolteranno e siamo ad assumere iniziative anche più forti”.
Alla mobilitazione sono intervenuti, tra gli altri, anche il vice sindaco di Foligno, Rita Barbetti, l’assessore ai lavori pubblici, Graziano Angeli, il presidente del consiglio comunale, Alessandro Borscia, i consiglieri comunali Luca Bellagamba e Lorenzo Schiarea, l’ex senatore Maurizio Ronconi, il parroco di Rasiglia, don Domenico Iaffaldano.

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