Foligno, torna il festival “Segni Barocchi”, la città s’immerge nel ‘600

FOLIGNO – Torna a Foligno il Festival Segni Barocchi, giunto alla 37esima edizione e in programma , dal 6 al 18 settembre, con tante iniziative e novità per far tornare la città alla vera cultura del Seicento. Nel ringraziare per il suo impegno Massimo Stefanetti, da sempre direttore artistico della manifestazione, Rita Barbetti, assessore alla cultura, ha fatto presente che “quest’anno il filo conduttore degli appuntamenti sarà costituito dalle conferenze (su costume, cucina, letteratura e cucina) e verranno promossi momenti di vita barocca con la forte collaborazione delle associazioni cittadine”.
Il programma della manifestazione prevede nella giornata inaugurale del 6 settembre lo spettacolo “Shakespeare’s tale”, proposto a Palazzo Trinci (ore 21,30, 22,30, 23,30) dalla Società dello Spettacolo, con ingresso libero a gruppi di 35 persone. Il ciclo di conferenze inizia il 6 settembre, a Palazzo Candiotti, alle 17,30, con Lorenza Bastianini su “Profumi e sapori della cucina barocca”. Altre tre conferenze in programma, sempre alle 17,30 a Palazzo Candiotti. La prima, venerdì 9 settembre, con Anna Maria Rodante su “Le disposizioni suntuarie di Foligno, ovvero il lusso femminile e maschile tra divieti e concessioni nei secoli XV e XVI”. Seguirà la conferenza di Claudio Stella – mercoledì 14 settembre – su “Lo specchio ed il labirinto. Breve viaggio nella letteratura dello stupore”. Venerdì 16 settembre – ma a Palazzo Trinci alle 17,30 – è la volta di Edoardo Boncinelli con la conferenza “Sullo stupore nell’immensamente piccolo e grande”.
Il 9 settembre, alle 21,30, all’Oratorio del Crocifisso, l’Ensemble barocco del liceo Frezzi-Beata Angela di Foligno, si esibirà nella “Festa Barocca” (direttore Filippo Salemmi).
La Notte Barocca si terrà sabato 10 settembre, in collaborazione con l’Ente Giostra della Quintana. Dalle 16,30, l’Associazione Innamorati del Centro, in collaborazione con Pro Foligno ed Ente Giostra della Quintana , propone la IX edizione di “Barocco e Neobarocco in vetrina”. Sempre dalle 16.30, fino alla conclusione del Festival, le librerie di Foligno del circuito “Antiquarian Bookshops of Umbria” (Editoriale Umbra, Il Formichiere, Il Salvalibro, Libreria Carnevali) metteranno in mostra, durante l’orario di apertura di ciascun esercizio, la cultura barocca. “La Notte delle Stelle” prevede due iniziative in collaborazione con il Laboratorio di Scienze Sperimentali e l’Associazione Astronomica Antares: “Il cielo al telescopio” (dalle 20 alle 23, Osservatorio Astronomico Comunale) e “Il cielo al Planetario” (proiezioni ore 21,30/22,30, 23,30 al Planetario “Paolo Maffei” di via Isolabella. Verranno aperti dalle 21 anche i musei della città (“La Notte dei Musei”). A Palazzo Trinci visita guidata alle 21,30 e alle 22,30, a cura di CoopCulture; aperti il laboratorio del museo della stampa di Palazzo Deli (dalle 21 alle 23, fino al 17 settembre), ma anche il Museo Capitolare Diocesano e la Cripta di San Feliciano (visita guidata alle 21,30/22,30/23,30 in collaborazione con la diocesi di Foligno.
Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Centro per la cultura e lo sviluppo economico srl e Sistema Museo coop aprono ai visitatori l’ex chiesa della Santissima Trinità in Annunziata (visita guidata alla calamita cosmica di Gino De Dominicis, alle 21 e alle 22) e il CIAC, in via del Campanile, con due eventi: l’Ensemble Nova Alta si esibirà nel concerto “La musica al tempo di Shakeaspeare” all’ex chiesa della Santissima Trinità in Annunziata, alle 21,30, con replica alle 23,30 mentre al Ciac performance di Elga Ciancaleoni alla viola e di Filippo Sodi, danzatore, alle 21,30 con replica alle 23,30. Lo spettacolo itinerante, con partenza da Corso Cavour e finale in piazza della Repubblica è affidato alla Compagnia dei Folli che propone alle 22,30 “In Dies”, un viaggio attraverso la magia dell’anno solare.
Nei giorni successivi (il 16 e il 17 settembre) il Festival si trasferisce a Trevi, al teatro Clitunno, con due concerti jazz ispirati al barocco: Il primo, venerdì 16 settembre, alle 21,30, ha come protagonisti Rita Marcotulli, al pianoforte, e Andy Sheppard al sax. Il secondo, sabato 17 settembre, alle 18,30, prevede l’esibizione di Max de Aloe (armonica cromatica) e di Marlise Goitanich, al violoncello. Le iniziative sono curate da Vito Trombetta, in collaborazione con il Comune di Trevi. Il Festival Segni Barocchi si concluderà domenica 18 settembre, alle 12, nella sala video dell’Auditorium San Domenico con la premiazione della IX edizione del concorso “Barocco e Neobarocco in vetrina”.

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