Fondazione Carit: 4,5 milioni di euro per il territorio. Gli impegni del 2017 e gli investimenti fatti nel 2015-2016

TERNI – Tempo di bilancio in Fondazione Carit. Il 27 aprile 2017 è stato approvato dal Comitato di Indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Temi e Narni il bilancio consuntivo 2016, predisposto dal Consiglio di Amministrazione e con il parere favorevole dell’Assemblea dei Soci.
Dalle risultanze è emerso un significativo avanzo di esercizio pari ad oltre 6,5 milioni di Euro che, al netto di riserve e accantonamenti, consentirà di destinare nel 2017 al territorio 4,5 milioni di Euro (comprensivi di ulteriori disponibilità rivenienti dallo stesso bilancio) da suddividere fra i sei settori di intervento istituzionale.
DISPONIBILITA’ ECONOMICHE PER IL 2017
RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA
450.000,00
9,89%
ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI
800.000,00
17,58%
SALUTE PUBBLICA MEDICINA PREVENTIVA E RIABILITATIVA
250.000,00
5,49%
EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE
851.000,00
18,70%
VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA
1.163.939,00
25,57%
SVILUPPO LOCALE
1.036.706,00
22,78%
TOTALE
4.551.645,00
100,00%
L’apprezzabile risultato conseguito acquisisce oltremodo rilevanza se inquadrato nel grave contesto economico che caratterizza l’economia reale del nostro territorio a cui la Fondazione dedica tradizionalmente, con forza e lungimiranza, ogni possibile attenzione continuando a mantenere il consueto trend erogativo.
Il patrimonio della Fondazione si è elevato ad oltre 196 milioni di Euro.
Il fondo stabilizzazione erogazioni, che ha lo scopo precipuo di garantire, in un’ottica pluriennale, una continuità erogativa, si è elevato ad oltre 6 milioni di Euro.
Entro gli ambiti funzionali e con riferimento al contesto territoriale, la Fondazione ha perseguito nel 2016 gli obiettivi di conservazione e valorizzazione del patrimonio storico e artistico, di diffusione della cultura locale, di sviluppo dell’istruzione scolastica, con particolare attenzione per quella universitaria, di miglioramento dell’assistenza sanitaria e di soccorso e solidarietà alle categorie sociali più bisognose.
Al fine di stabilire i criteri attraverso i quali individuare e selezionare i progetti e le iniziative da finanziare, onde assicurare la trasparenza dell’attività, la motivazione delle scelte, la più ampia possibilità di tutela degli interessi contemplati dallo Statuto, nonché la migliore utilizzazione delle risorse e l’efficacia degli interventi, il Comitato di indirizzo e il Consiglio di Amministrazione della Fondazione hanno approvato il “Regolamento per l’attività istituzionale” e il “Manuale di rendicontazione”.
1. Avvisi e Bandi
Nel 2016 la Fondazione ha svolto la propria attività prevalentemente attraverso due strumenti erogativi: gli avvisi pubblici per la presentazione di richieste di sostegno finanziario e i bandi.
Per la presentazione delle richieste di contributo avanzate da terzi è stata predisposta una specifica modulistica e sono stati pubblicati e divulgati a mezzo stampa e sul sito internet i relativi avvisi.
Nell’esercizio sono stati emanati i seguenti due avvisi:
I AVVISO 2016: con possibilità di presentare le richieste di contributo dal 1°/01/2016 al 31/03/2016; le domande pervenute in questo periodo sono state esaminate dal Consiglio di Amministrazione entro il 30 giugno 2016.
II AVVISO 2016: con possibilità di presentare le richieste di contributo dal 1°/07/2016 al 30/09/2016; le domande pervenute in questo periodo sono state esaminate dal Consiglio di Amministrazione entro il 31 dicembre 2016.
Come previsto dall’accordo ACRI/MEF del 22/04/2015, al fine di garantire la trasparenza delle scelte effettuate (art. 11), negli avvisi per la presentazione delle domande sono stati indicati i criteri di valutazione e il processo di selezione; sul sito internet della Fondazione sono stati resi noti la “scheda di valutazione” e gli esiti semestrali delle domande accolte.
In attuazione di quanto programmato nel DPP e stante quanto previsto dall’accordo ACRI/MEF del 22/04/2015, tenuto conto che il “bando” costituisce la modalità operativa privilegiata per selezionare le erogazioni da deliberare, nel 2016 la Fondazione ha pubblicato anche i seguenti due bandi:
– Bando di idee per la prima infanzia, con uno stanziamento di complessivi Euro 72.000= a valere sul settore “Volontariato, filantropia e beneficenza;
– Bando “Verso uno sviluppo locale sostenibile, con uno stanziamento di complessivi Euro 128.000= a valere sul settore “Sviluppo locale”.
I bandi, contenenti gli obiettivi perseguiti, le condizioni di accesso, i criteri di selezione e di valutazione, sono stati presentati e illustrati al pubblico in un incontro propedeutico tenutosi a palazzo Montani Leoni il 12 settembre 2016. Sono stati resi successivamente disponibili sul sito internet della Fondazione, prevedendo anche uno spazio FAQ (Domande frequenti) da cui porre i quesiti e consultare l’archivio delle risposte.
Bando di idee per la prima infanzia. L’attività filantropica delle fondazioni bancarie è da sempre incentrata sull’attenzione ai più deboli, tra cui rientrano ormai i bambini, che rappresentano il futuro della nostra società, ma che purtroppo oggi si trovano in situazione di grande vulnerabilità. In Italia, infatti, i bambini sono fortemente a rischio per l’avanzata delle nuove povertà, non solo economiche, ma soprattutto educative, a causa del dissesto e delle difficoltà delle famiglie. Per questo motivo la Fondazione Carit, in linea con le progettualità nazionali messe in campo anche da altre consorelle e dall’ACRI stessa, partendo da un’analisi preliminare svolta attraverso i dati statistici esistenti ed emersa dagli incontri con i referenti dei Comuni di Terni e Narni, ha pubblicato il bando in argomento a favore del proprio territorio, con l’obiettivo di aumentare la fruizione dei servizi 0-3 anni attraverso soluzioni innovative e flessibili per ampliare l’offerta e renderla più interessante per le famiglie.
Il bando è stato suddiviso in due fasi: nella prima fase sono state selezione 3 idee progettuali senza assegnare alcun riconoscimento economico ai beneficiari; nella seconda fase è stato richiesto ai tre soggetti individuati di presentare un progetto esecutivo, da confrontare con un “gruppo di controllo” e da porre all’approvazione del Consiglio di Amministrazione. Soltanto ai vincitori della seconda fase, esaminato il progetto esecutivo, la Fondazione assegnerà un contributo economico.
Bando “Verso uno sviluppo locale sostenibile. Le linee generali dettate dal Comitato nell’ambito del DPP prevedevano un bando specifico volto alla promozione dei siti turistici del ternano anche in sinergia con le attività sportive e in favore dei disabili. Dopo aver effettuato un’analisi dei bisogni del territorio, avvalendosi anche dei dati statistici pubblicati dalla Regione, la Fondazione ha pubblicato un bando per la presentazione di progetti volti alla promozione delle più importanti aree culturali, storico artistiche e ambientali del territorio, con particolare attenzione alla Cascata delle Marmore, alla Basilica di San Valentino di Terni, alle zone archeologiche di Carsulae e Otricoli, nonché alle località collinari e montane del comprensorio.
2. Iniziative proprie
Come definito nei Principi generali del Regolamento per l’attività istituzionale, la Fondazione persegue le proprie finalità istituzionali attraverso l’erogazione di contributi in favore di terzi (con l’ausilio di strumenti quali gli avvisi e/o i bandi) o mediante l’attuazione di iniziative e progetti propri.
Per le iniziative proprie la Fondazione predispone documenti di progettazione ed eventuali studi di fattibilità indicanti gli obiettivi perseguiti, i soggetti coinvolti, il loro ruolo, i tempi di realizzazione, le risorse economiche riservate.
Stante quanto precede, la Fondazione nel 2016 ha programmato e attuato “iniziative proprie”, quali in particolare:
– l’acquisto o la pubblicazione di libri;
– la realizzazione di mostre, concerti, convegni, incontri e giornate di studio;
– il restauro delle opere d’arte o la promozione delle campagne di scavo presso i siti archeologici del territorio;
– la realizzazione di video per la promozione turistica del comprensorio;
– l’assegnazione di premi per gli studenti meritevoli.

Nel 2016 le iniziative proprie più significative sono state realizzate prevalentemente nell’ambito del settore Arte e cultura, Istruzione e Sviluppo locale e hanno riguardato:
– la scannerizzazione, archiviazione e indicizzazione di oltre 5.100 cartoline della “Collezione Patumi Simone” donata alla Fondazione e resa integralmente fruibile sul sito;
– la realizzazione di un video sull’antico sito romano di Carsulae con la ricostruzione di edifici pubblici e privati, strade e archi, teatro e anfiteatro, con l’assistenza di archeologi professionisti e sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza;
– la realizzazione, al secondo piano di palazzo Montani Leoni, sede della Fondazione, della mostra dal titolo “Carsulae 1951 – 2016. Dai grandi scavi di Umberto Ciotti alle ultime ricerche archeologiche” inaugurata il 14 dicembre 2016. La mostra è volta alla presentazione dei risultati degli scavi archeologi eseguiti nel 2015-2016 con il finanziamento della Fondazione.

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione può inoltre valutare nel corso dell’esercizio anche progetti presentati da terzi e, ritenendoli meritevoli di interesse, li può tradurre in iniziative proprie nel rispetto del principio di sussidiarietà e di coerenza con i dettami generali del Regolamento per l’attività istituzionale e dello Statuto.

La Fondazione Carit, il 29 gennaio del 2015, ha approvato l’applicazione della normativa recata dal D. Lgs. 8/6/2011 n. 231 e successive modifiche riguardante la “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”. Per gli effetti di tale legislazione sono stati adottati i seguenti protocolli: 1) “Ispezioni delle autorità della pubblica amministrazione”; 2) “Conferimento degli incarichi per prestazioni professionali”; 3) “Rapporti con le autorità di vigilanza”; 4) “Affidamento di lavori, forniture e servizi”.
Nell’ambito delle iniziative proprie, oltre al rispetto del Regolamento e del Manuale sopra citati, la Fondazione è, pertanto, tenuta all’attuazione della suddetta disciplina con particolare attenzione al protocollo n. 4 per la realizzazione di mostre ed eventi che solitamente si tengono a palazzo Montani Leoni; per gli interventi di restauro di beni storico artistici o per campagne di scavo in siti archeologici; per la pubblicazione di libri.
Il protocollo n. 5 viene esplicitamente adottato, invece, per l’acquisto di opere d’arte per incrementare la “Raccolta d’arte” della Fondazione”: altra iniziativa propria cui la Fondazione pone da sempre grande attenzione privilegiando autori o soggetti locali. Particolarmente significativa, unica nel suo genere, è la raccolta di raffigurazioni della Cascata delle Marmore: dal 1992 ad oggi la Fondazione ha collezionato ben 12 dipinti con questo soggetto, che vanno dalla fine del ʼ600 alla seconda metà del ʼ900.
Nella procedura di acquisto la Fondazione si avvale o di primarie case d’asta, o di privati antiquari accreditati, o dei proprietari stessi delle opere. In questi ultimi due casi la Fondazione si rivolge a un esperto di fiducia, di comprovata fama ed esperienza, che compie una expertise contenente la dichiarazione di autenticità dell’opera e la valutazione economica. L’expertise, con la proposta di acquisto, è sottoposta alla valutazione del Consiglio di Amministrazione che, se ritiene l’opera di interesse, dà mandato al Presidente di condurre le trattative per l’acquisto.
Tutti i quadri acquistati dalla Fondazione nell’ambito dell’attività istituzionale fanno parte della “Raccolta d’arte” e sono fruibili da parte della cittadinanza in orari e giorni stabiliti da un apposito Regolamento, che disciplina anche le modalità di esposizione e di eventuale concessione in comodato gratuito a terzi per mostre aperte al pubblico.
Il 27 aprile 2016 la Fondazione ha acquistato dalla casa d’aste Sotheby’s a Londra la bella veduta animata della Cascata delle Marmore di Martin Verstappen (Anversa 1773-Roma 1853).
Verstappen nacque ad Anversa nel 1773, ma trascorse gran parte della sua vita a Roma. Le sue opere più conosciute e rappresentative sono, infatti, quelle prodotte in Italia; tra i suoi lavori più importanti va ricordato il dipinto raffigurante una vista del Ponte Nomentano a Subiaco, con il quale si presentò al Salone di pittura di Parigi nel 1810 e con il quale vinse una medaglia d’oro.
Ad agosto la Fondazione ha poi acquistato anche il quadro di Orneore Metelli, Terni corso Tacito una delle opere più rappresentative dell’artista ternano in cui è raffigurato uno spaccato di vita quotidiana della città prima della seconda guerra mondiale. L’expertise dell’opera è stata affidata all’Istituto Matteucci di Viareggio, punto di riferimento primario in campo nazionale per la catalogazione dell’arte italiana dell’Otto-Novecento. A corredo dell’expertise la Fondazione ha richiesto al proprietario tutta la documentazione necessaria al perfezionamento dell’acquisto così come previsto dal già citato protocollo n. 5.
I dipinti di Verstappen e di Metelli sono stati acquistati utilizzando un fondo accantonato fin dal 2010 per l’acquisto delle opere d’arte e allocato tra i residui passivi.

3. Progetti Pluriennali
Il Comitato di indirizzo della Fondazione, previo parere preventivo obbligatorio, comunque non vincolante, dell’Assemblea dei Soci, sentito il Consiglio di Amministrazione, ha determinato per il 2016 i programmi pluriennali di attività con riferimento alle peculiarità ed esigenze del territorio, individuando i settori, tra quelli previsti dallo Statuto, ai quali destinare le risorse tempo per tempo disponibili e definendo, in linea di massima, gli obiettivi, le linee di operatività e le priorità degli interventi. Si tratta in particolare di due progetti in favore dell’Università degli Studi di Perugia, Polo Scientifico e Didattico di Terni, avviati nell’anno corrente e di un progetto in favore del Comune di Narni del quale è stata deliberata nel 2016 la terza e ultima tranche.
4. Iniziative in collaborazione con altri soggetti
Il Regolamento per l’attività istituzionale (Titolo I, art. 2, punti 8 e 9) prevede che la Fondazione può raccordare la propria attività con quella di altri Enti aventi analoghe finalità anche attraverso la partecipazione ad istituzioni od organismi di coordinamento nazionali e internazionali.
La Fondazione può altresì svolgere la sua attività in ambiti territoriali diversi da quelli statutari con il coordinamento dell’ACRI o della Consulta delle Fondazioni delle Casse di Risparmio Umbre.
La Fondazione ha partecipato, pertanto, come di consueto, alle iniziative promosse dalla Consulta delle Fondazioni delle Casse di Risparmio Umbre, di cui fa parte fin dalla sua costituzione avvenuta nell’aprile del 2004. Interesse della Consulta è quello di qualificare ulteriormente l’operatività e gli interventi delle sei consorelle umbre sul territorio regionale mediante iniziative comuni.
L’iniziativa più significativa dell’anno è stata rappresentata dall’intervento delle sei consorelle umbre in aiuto delle popolazioni gravate fin dal primo terremoto del 24 agosto 2016. In particolare la Consulta ha deliberato uno stanziamento complessivo di Euro 300.000 in favore del Comune di Norcia per la realizzazione di una struttura prefabbricata da adibire a scuola materna ed elementare.
Il 9 settembre la Fondazione, ha aderito, d’accordo il Collegio sindacale e con il parere favorevole dell’Assemblea dei Soci, al “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile per il triennio 2016/2018”, destinando irrevocabilmente per l’anno 2016 la somma di euro 607.096 (al lordo del beneficio fiscale previsto in euro 455.322,00 e dell’utilizzo del 50% del contributo già stanziato per la Fondazione con il Sud, pari ad euro 42.993,00).
L’iniziativa è stata assunta tenuto conto dell’importanza strategica dell’iniziativa nazionale per affermare l’identità delle Fondazioni come soggetti di Terzo Settore ed esaminato il contenuto del protocollo sottoscritto dall’avv. Guzzetti con il Presidente del Consiglio dei Ministri, il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro del lavoro e delle politiche sociali.

In sintesi, tra le domande pervenute tramite i bandi e gli avvisi, le iniziative proprie, gli impegni pluriennali e le iniziative in comune con altri soggetti, la Fondazione ha deliberato nel corso del 2016, nei sei settori di intervento, 175 impegni di spesa per un ammontare complessivo di Euro 5.033.126,91.

Nella tabella che segue sono esposti il numero complessivo degli interventi e gli importi deliberati al 31/12/2016 per ciascun settore, confrontati con i dati indicati nel Documento Programmatico Previsionale deliberato il 28 ottobre 2015:

Settori rilevanti
Iniziative deliberate
Consuntivo 2016
DPP 2016
Ricerca scientifica e tecnologica
14
453.840,00
350.000,00
Arte, attività e beni culturali
67
974.063,60
750.000,00
Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa
1
800.000,00
600.000,00
Educazione, istruzione e formazione, incluso l’acquisto di prodotti editoriali per la scuola
35
752.846,40
750.000,00
Volontariato filantropia e beneficenza
31
1.380.540,37
750.000,00
Altro settore statutario ammesso

Sviluppo Locale
27
671.836,54
500.000,00
Totali
175
5.033.126,91
3.700.000,00

Il maggiore importo deliberato rispetto a quello preventivato nel DPP 2016 dipende dagli incrementi delle disponibilità rivenienti dal bilancio consuntivo 2015, dal recupero di somme dai residui passivi (per minor spesa o per mancata utilizzazione trascorso il termine fissato per la rendicontazione) e dal prelevamento dal fondo stabilizzazione della somma necessaria per lo stanziamento in favore del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile” per l’anno 2016.
Il grafico che di seguito si riporta rappresenta i dati percentuali delle risorse deliberate nei singoli settori di intervento.

(*) La voce “Iniziative in collaborazione con altri soggetti” riguarda esclusivamente la Fondazione con il Sud e il Fondo per il contrasto delle povertà educative minorili.
Di seguito sono descritti gli interventi di maggior rilievo. L’elenco completo delle erogazioni deliberate dalla Fondazione nel periodo 01/01/2016- 31/12/2016, con l’indicazione del beneficiario, dell’iniziativa e dell’importo stanziato, è riportato, invece, in calce al presente bilancio.

Interventi di maggior rilievo deliberati nell’esercizio
RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA
Nel settore della ricerca scientifica e tecnologica sono stati deliberati stanziamenti per complessivi Euro 453.840.
Una parte significativa degli stanziamenti di questo settore è stata indirizzata all’Università degli Studi di Perugia e all’Azienda ospedaliera “S. Maria” di Terni per programmi di ricerca scientifica altamente qualificati e con valenza non solo nazionale.
In particolare all’Università sono stati approvati i progetti promossi dal Dipartimento di Ingegneria sede di Terni per le seguenti ricerche: “Sviluppo di un processo innovativo per la produzione di leghe a elevata resistenza meccanica”; “Sviluppo di una tecnologia innovativa per la produzione di composti Carbon/Carbon”; “Progettazione e sviluppo sostenibile di film biodegradabili multifunzionali destinati al settore degli imballaggi alimentari con proprietà antibatteriche e/o antiossidanti indotte da molecole bioattive naturali”.
All’Azienda ospedaliera sono stati, invece, finanziati i seguenti progetti più rilevanti: “Prevenzione delle malattie dell’apparato cardiovascolare, dei processi degenerativi a carico del tessuto epatico, del tessuto splenico e renale, degli organi riproduttivi, causati da iperferritinemia di origine genetica”; “Cellule tumorali circolanti e malattia minima residua nel carcinoma della mammella triplo negativo”.
In questo settore la Fondazione ha inoltre proseguito il proprio sostegno in favore del Comune di Narni per il “Consolidamento e potenziamento delle attività formative universitarie e post-universitarie, e sviluppo attività di ricerca nel Comune di Narni” e in favore della “Fondazione Cellule Staminali”, di cui è Socio Fondatore. La Fondazione Cellule Staminali, con sede in Terni, presso l’Azienda Ospedaliera “S. Maria”, è stata costituita nel 2006 e ha per scopo “la promozione ed il sostegno allo sviluppo ed alla diffusione della ricerca nel campo medico, biologico e biotecnologico con particolare riferimento alla ricerca nel settore della bioingegneria, ingegneria dei tessuti, cellule staminali e della medicina riparativa”. Nel 2015 è terminata la Fase I di sperimentazione, svoltasi presso l’Ospedale di Terni.

ARTE, ATTIVITÀ E BENI CULTURALI
Nel settore dell’arte, attività e beni culturali sono stati approvati stanziamenti per complessivi Euro 974.063,60=, ripartiti come segue:
• restauri di opere d’arte e interventi di riqualificazione di beni storico artistici Euro 335.866,60
Sotto questa voce sono confluiti i restauri, gli scavi archeologici e gli interventi di riqualificazione dei beni culturali del territorio di competenza della Fondazione (art. 2 dello Statuto).
Gli interventi di maggior rilievo, deliberati sia come iniziative proprie sia in favore di Enti locali e parrocchie, hanno riguardato:
– la Parrocchia del Santuario diocesano di Santa Maria del Ponte di Narni Scalo, per il restauro dell’apparato decorativo, opera di Michele Chiesa (1727-1728), che riveste il fronte anteriore esterno della grotta santa;
– il Comune di Narni per la realizzazione del progetto di riqualificazione dei beni culturali del centro storico di Narni (fontane, orologi e illuminazione artistica piazza dei Priori);
– la Parrocchia di Santa Maria dell’Oro di Terni, con il restauro del soffitto con Santi francescani (fine sec. XVII-inizio sec. XVIII);
– il Comune di Terni per l’intervento di manutenzione della facciata della chiesa del Carmine, per il restauro della fontana ottagonale e delle sfingi presenti presso i giardini monumentali de “La Passeggiata” di Terni;
– il Comune di Terni per la progettazione dell’intervento di riqualificazione generale e restauro dei giardini de “La Passeggiata”.

• Alle attività musicali e teatrali Euro 371.358,00
Tra le iniziative di maggior rilievo sostenute dalla Fondazione nel presente esercizio si segnalano i seguenti contributi: all’Associazione Filarmonica Umbra per la realizzazione della stagione concertistica; all’Associazione Visioninmusica per la realizzazione di “Visioninmusica 2016”; all’Associazione Omaggio all’Umbria per la realizzazione del “Concerto per il centenario della Prima Guerra Mondiale e per la realizzazione del “Concerto di Natale”, entrambi presso l’ex Fabbrica delle Armi di Terni; alla Fondazione Teatro Stabile dell’Umbria per la “Stagione di teatrale a Terni e a Narni; all’Associazione Culturale Araba Fenice principalmente per la XX Stagione Concertistica e per la realizzazione del concerto straordinario “Intervista a Chopin”- Roberto Prosseda; all’Istituto Superiore di Studi Musicali “Giulio Briccialdi” di Terni il contributo straordinario per l’attività didattica 2016; al Comune di Terni per la realizzazione del progetto “La meraviglia ritrovata: il teatro di Carsulae”, spettacoli in occasione dell’inaugurazione del restaurato teatro romano; all’Associazione Mozart Italia, sede di Terni, per il “6th International Festival Luci alla ribalta” e per il “6th International Masterclasses”; a Narnia Arts Academy per il “Narnia Festival- Campus internazionale di alto perfezionamento artistico”.
Oltre a numerosi altri interventi di minore entità economica.

• Ad altri progetti in campo culturale Euro 266.839.
In questo ambito una parte rilevante degli stanziamenti è costituita dagli impegni di spesa deliberati per la realizzazione di mostre, per la pubblicazione di libri e per la realizzazione di eventi culturali in programma sul territorio.
Stanziamenti significativi in questo ambito, oltre alle già citate iniziative proprie della Fondazione, si segnalano:
– il finanziamento in favore del Comune di Narni per la realizzazione del “Progetto segnaletica turistico culturale nel Comune di Narni”;
– il contributo in favore dell’ISTESS per la realizzazione del progetto di “Formazione permanente”;
– il finanziamento in favore del Seminario Vescovile di Terni per il riordino e inventariazione informatizzata dell’Archivio diocesano;
– la terza ed ultima tranche del programma pluriennale in favore del Comune di Narni per la realizzazione del progetto di indicizzazione delle Riformanze comunali. Il progetto ha visto un impegno complessivo di 15.000 Euro a valere sugli esercizi 2014-2015-2016 ed è stato deliberato dal Comitato di indirizzo nella seduta del 16 dicembre 2014, previo parere preventivo favorevole dell’Assemblea dei Soci espresso nella seduta del 24 ottobre 2014.

Sono stati infine stanziati altri contributi a sostegno di manifestazioni culturali e artistiche; per la stampa di libri e per l’acquisto di un congruo quantitativo di copie di pubblicazioni particolarmente significative e di interesse storico artistico; per il sostegno di periodici e riviste.

SALUTE PUBBLICA, MEDICINA PREVENTIVA E RIABILITATIVA
Nel settore della “Salute pubblica” sono stati approvati stanziamenti per Euro 800.000=.
In questo esercizio, tenuto conto di quanto già stabilito nel DPP annuale, la Fondazione, prevedendo anche una percentuale di diponibilità economica superiore rispetto agli esercizi precedenti, ha destinato tutto lo stanziamento a un’unica iniziativa in favore dell’Azienda ospedaliera “S. Maria” di Terni. Si tratta della realizzazione in ampliamento dell’area di attesa del reparto di oncologia con annessi servizi.
Il reparto accoglie ogni anno un numero rilevante di pazienti in attesa di poter effettuare terapie o visite specialistiche. La popolazione ternana è purtroppo gravata dalla forte incidenza di malattie oncologiche: poter usufruire di spazi accoglienti e riservati, nonché di servizi efficienti significherebbe per i degenti e per il pubblico esterno affrontare più serenamente e dignitosamente una malattia così gravante e angosciante.

EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE, INCLUSO L’ACQUISTO DI PRODOTTI EDITORIALI PER LA SCUOLA
Nel settore “Educazione, Istruzione e Formazione” sono stati approvati stanziamenti complessivi per Euro 752.846,40.
– Alla formazione universitaria sono stati destinati Euro 418.500.
Per i corsi universitari sono stati deliberati prevalentemente stanziamenti per due programmi pluriennali per un importo complessivo di Euro 203.000:
– Università degli Studi di Perugia, Polo Scientifico Didattico di Terni, Centro Studi giuridici sui diritti dei consumatori, I tranche del contributo per 2 assegnisti di ricerca di durata triennale, a valere sugli esercizi 2016-2017-2018, deliberato dal Comitato di indirizzo nella seduta del 14/12/2015, previo parere preventivo favorevole espresso dall’Assemblea dei Soci nella stessa data;
– Università degli Studi di Perugia, Polo Scientifico Didattico di Terni, I tranche del finanziamento per proroga biennale dei seguenti contratti di ricercatore a tempo determinato: 1) progetto di ricerca dal titolo “Sviluppo di nuovi percorsi terapeutici in ambito di oncologia urologica”; 2) progetto di ricerca dal titolo “Le proprietà funzionali delle grandi arterie: aspetti fisiopatologici”; 3) progetto di ricerca dal titolo “Sistema di Imaging iperspettrale per tecniche avanzate di diagnostica non distruttiva sui materiali”. Il finanziamento complessivo è a valere sugli esercizi 2016-2017, come da delibera del Comitato di indirizzo del 29/06/2016, sentito il Consiglio di Amministrazione, previo parere preventivo favorevole espresso dall’Assemblea dei Soci del 10/06/2016.
– Istituto Superiore di Studi musicali “G. Briccialdi”: oltre al contributo straordinario deliberato anche a valere sul settore B), sono stati stanziati finanziamenti per Euro 191.400 per la realizzazione di corsi accademici e pre-accademici; per il corso di chitarra flamenca; per l’acquisto e la manutenzione degli strumenti musicali; per l’organizzazione di Masterclass con concertisti di fama internazionale.
– Per il potenziamento dotazioni scolastiche Euro 222.856,40.
Nell’esercizio 2016 gli stanziamenti più consistenti e significativi hanno riguardato: l’Istituto di Istruzione Superiore Professionale e Tecnico Commerciale “A. Casagrande” e “F. Cesi” per l’adeguamento degli arredi e delle attrezzature del nuovo laboratorio di enogastronomia; la Scuola Secondaria “Leonardo da Vinci e Orazio Nucula” per la realizzazione del progetto “Costruire le competenze linguistiche per formare il cittadino dell’UE e assicurare l’inclusione autentica” mediante la realizzazione di un laboratorio linguistico; la Direzione Didattica “A. Moro” per la realizzazione del progetto “La LIM come strumento per favorire l’inclusione, la cooperazione, la comunicazione e gli apprendimenti”; il Comune di Amelia per l’allestimento della nuova scuola materna; l’iniziativa propria volta all’introduzione nelle scuole pubbliche di Terni e Narni di lettori di madrelingua con l’obiettivo di consentire agli studenti una maggiore acquisizione e conoscenza delle lingue straniere.
Sono stati, inoltre, disposti altri interventi in favore di scuole primarie e secondarie della provincia di Terni per il sostegno alla programmazione scolastica, per l’acquisizione di strumenti tecnologici o prodotti editoriali, per la realizzazione di “progetti laboratoriali”.
– Per altre iniziative nel settore dell’educazione, istruzione e formazione Euro 111.490,00.
In questo ambito le iniziative più significative hanno riguardato: Oasi Sport Libertas per la realizzazione del progetto “Acqua con noi-il nuoto in cartella”; Narnia Arts Academy per il progetto “Incontri didattico-musicali con gli studenti delle scuole di Terni e Narni”; Associazione “Un Volo per Anna” per la realizzazione del progetto “V’A Vademecum per l’accessibilità urbana”- quaderno formativo di indirizzo tecnico”; Parrocchia S. Giovanni Bosco di Terni per la ristrutturazione e messa a norma degli impianti sportivi dell’Oratorio.
La Fondazione ha poi contribuito all’abituale assegnazione di premi a giovani studenti meritevoli, sostenendo iniziative quali la gara di matematica “Premio città di Terni” promossa dall’Associazione Umbra “Mathesis”; il concorso “Vite Parallele. Personaggi a confronto VIII edizione” rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado della provincia di Terni promosso dall’Associazione Italiana di Cultura Classica, Delegazione di Terni; il prestigioso Certamen Taciteum organizzato dal Liceo Classico di Terni.
In occasione del 70° anniversario del voto delle donne, la Prefettura di Terni e la Fondazione, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, hanno istituito un concorso sul tema “70 anni dal voto delle donne”. L’obiettivo è stato quello di promuovere negli studenti delle classi quinte delle scuole superiori della Provincia di Terni una riflessione sul significato storico, politico e sociale della partecipazione al voto delle donne.

VOLONTARIATO FILANTROPIA E BENEFICENZA
Nel settore del Volontariato, filantropia e beneficenza sono stati approvati stanziamenti per complessivi Euro 1.380.540,37.​
In questo settore la Fondazione ha inteso sovvenire a tutte quelle necessità che hanno generato il lungo periodo di crisi che sta vivendo il nostro Paese e in particolare la nostra Regione. Ha sostenuto soprattutto, con un finanziamento totale di Euro 356.800, le attività svolte dall’Associazione “San Martino” attraverso le sue strutture: la mensa di San Valentino, la Casa di prima accoglienza Parrabbi, la Casa per la speranza Santa Maria della Pace; gli Empori di solidarietà di Terni, Amelia e Narni; l’ospedale della solidarietà. Ha altresì finanziato alla San Martino anche il progetto “Abitare solidale”.
La Fondazione ha offerto inoltre il proprio aiuto all’attività capillare che svolgono sul territorio, nel settore sociale e del volontario, le Parrocchie, i Centri di solidarietà e le Conferenze vincenziane, che sovvengono con opere di beneficenza i cittadini in situazione di svantaggio economico e che, per svariate ragioni (perdita del lavoro, disabilità, ecc.), non riescono ad affrontare le spese di pima necessità per il sostentamento delle proprie famiglie (affitti, utenze, generi alimentari).
Per quanto riguarda i minori, particolare attenzione è stata rivolta all’attività promossa dall’Associazione Nuova Vita con la sua Casa famiglia e all’Associazione Aladino per i “Corsi all’autonomia -percorso per giovani con disabilità psichica”.
La Fondazione ha sostenuto anche quest’anno la Comunità di Sant’Egidio di Terni, che provvede a una serie di aiuti per contrastare la solitudine e l’esclusione sociale degli anziani.
A questo settore, come già anticipato nelle premesse, è stato attribuito il programma pluriennale promosso dall’ACRI per il “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile (2016-2018)”.
La Fondazione, su indicazione dell’ACRI, ha stabilito di stanziare per l’anno corrente la somma complessiva di Euro 607.096 come segue:
• Euro 455.322, corrispondente al credito di imposta, con prelevamento dal Fondo stabilizzazione erogazioni, tenuto conto dell’incomprimibilità delle attuali risorse disponibili, ad incremento del settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”;
• Euro 42.993 utilizzando il 50% del contributo già destinato alla Fondazione Sud di Euro 85.986;
• Euro 108.781 con prelevamento dal Fondo stabilizzazione erogazioni, tenuto conto dell’incomprimibilità delle attuali risorse disponibili, ad incremento del settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”;
La somma di Euro 455.322, relativa al credito d’imposta, una volta riconosciuta e ceduta e/o utilizzata parzialmente o totalmente, sarà riversata al “Fondo stabilizzazione erogazioni”.
A carico di questo settore è stato altresì stanziato l’importo di Euro 42.992 da destinare alla Fondazione con il Sud in base all’accordo ACRI-Volontariato del 23/06/2010 e come da indicazioni fornite dall’ACRI con nota del 28/07/2015.
Si ricorda poi che in questo settore è stato anche finanziato il bando per la prima infanzia, come indicato nelle premesse; sono stati infine stanziati altri interventi di minore entità.
Nella tabella e nel grafico sottostanti sono riepilogati gli importi e le percentuali relativi ai sostegni economici della Fondazione a favore del territorio e dei fondi nazionali afferenti a questo settore. Dai dati complessivi si evince che il contributo deliberato per i suddetti fondi non ha affatto messo
in una situazione di sofferenza l’attività di volontariato dell’associazionismo locale, che ha comunque beneficiato nel 2016 di una somma complessiva di oltre 730 mila euro, assolutamente in
linea con il trend dei precedenti esercizi. Peraltro a fine anno, nel settore del volontario, è risultata la somma residua di oltre 97.000 Euro, malgrado non distribuita l’impegno profuso dalla Fondazione nell’incentivare le domande con i bandi e gli avvisi pubblici.

Iniziative in favore del territorio
730.452,00
52,91%
Fondazione con il Sud
42.992,37
3,11%
Fondo per il contrasto delle povertà educative minori
607.096,00
43,98%
TOTALE
1.380.540,37
100%

Il territorio ha comunque altresì beneficiato della somma di Euro 55.000 prelevata dall’accontamento al Volontariato (L. 266/91) ed erogata in favore del CESVOL di Terni.

SVILUPPO LOCALE
In questo settore istituzionale “ammesso” e non rilevante sono stati deliberati interventi per complessivi Euro 671.836,54.

La Fondazione si è posta l’obiettivo di privilegiare il sostegno di tutte quelle iniziative volte alla promozione e valorizzazione del territorio e dei suoi siti al fine di incentivare il turismo anche mediante il sostegno di eventi culturali e sportivi. Stante tali finalità, oltre al bando “Verso uno sviluppo locale sostenibile”, sono state finanziate le seguenti attività principali: Federazione Italiana Canottaggio-F.I.C, Roma per la “XXX Edizione Memorial Paolo D’Aloja 2016- Canottaggio e turismo sul lago di Piediluco. Regata internazionale”; Comune di Guardea per la realizzazione del progetto “Guardea tra natura oasi e divertimenti”: il progetto intende migliorare l’Oasi di Guardea-Alviano che rappresenta un’importantissima risorsa turistica del territorio; l’A.S.D. Euro Sport Club- Terni per la realizzazione dei “Campionati Italiani di pattinaggio corsa su strada”; la Federazione Italiana Tennistavolo, Roma per la realizzazione del progetto “Attività agonistica individuale e allenamento squadre nazionali giovanili: progetto Italia stagione sportiva 2016”; il Distretto Integrato Turistico (DIT) di Terni per la realizzazione del “PROGETTO DI MARKETING TERRITORIALE: UMBRIA EXPERIENCE” e per l’acquisto su Sky di un pacchetto promozionale sul territorio di Terni; il Comune di Arrone per la realizzazione del progetto di sviluppo territoriale “Valnerina smart land”; Circolo della Scherma di Terni per l’organizzazione dell’evento “Campionato italiano di scherma categoria cadetti alle tre armi” e per l’organizzazione dell’evento “II trofeo città di Terni per esordienti e prime lame alle 3 armi”.

Sulla scorta di analoghe iniziative sostenute da altre Fondazioni bancarie, la Fondazione ha sostenuto, facendolo proprio, il progetto della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Terni di digitalizzazione e indicizzazione degli atti processuali penali. La finalità è quella dell’innovazione per contribuire alla semplificazione e snellimento delle modalità di svolgimento del “servizio Giustizia” a beneficio non solo degli operatori del diritto, ma anche di tutta la comunità del territorio della Fondazione.

Oltre ai Fondi nazionali, per i quali si è attinto dall’attività istituzionale nel 2016, la Fondazione ha partecipato anche nel 2016 all’incremento del Fondo Nazionale iniziative comuni.

FONDO NAZIONALE INIZIATIVE COMUNI
Il Fondo Nazionale Iniziative Comuni è stato istituito in Acri a seguito della delibera assembleare del 4 aprile 2012 ed è alimentato attraverso contributi delle associate in ragione dello 0,3% dell’Avanzo di gestione al netto degli accantonamenti a riserve patrimoniali. Esso prevede la possibilità di operare in due ambiti di intervento: uno di carattere strategico per la realizzazione di iniziative di valenza istituzionale a elevata visibilità, l’altro di carattere umanitario a sostegno delle popolazioni colpite da eventi particolarmente drammatici.
Con delibera del 17/12/2014 l’Acri ha stabilito di limitare l’ambito operativo del Fondo al solo sostegno di iniziative esemplari con contenuto strategico individuate dal Consiglio, su proposta del Comitato di presidenza, eliminando pertanto la seconda potenziale possibilità di impiego relativa all’intervento di carattere umanitario.
Nell’esercizio 2016 non si sono verificate movimentazioni del fondo.

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