Grande distribuzione, presidio dei lavoratori sotto la Prefettura di Terni

TERNI – Sciopero nazionale dei lavoratori della grande distribuzione. Anche in Umbria, questa mattina sono stati in molti ad aderire. A Terni diversi lavoratori hanno protestato sotto la sede della Prefettura. Alla base del gesto: la difesa del contratto di lavoro e dei propri diritti. Facendo un passo indietro, il contratto collettivo nazionale di lavoro della distribuzione cooperativa è scaduto da 22 mesi . Federdistribuzione ha deciso di non dare i corrispettivi incrementi salariali. Molte imprese però hanno già rinnovato il contratto quindi Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil denunciano “una situazione per i lavoratori che è ormai intollerabile.” http://www.umbriadomani.it/wp-content/uploads/2015/11/grande_distribuzione_provincia.jpgI sindacati dicono «no alla richiesta delle controparti di aumentare la produttività attraverso il taglio delle retribuzioni, l’annullamento degli scatti di anzianità, la negazione del passaggio dal 5° al 4° livello, all’eliminazione di 32 ore di permesso retribuito, la sterilizzazione di 13esima e 14esima ai fini del calcolo del Tfr, il ritorno alle 40 ore di lavoro con una maggiore flessibilità gestita unilateralmente dalle aziende, la decorrenza del contratto dal 2016 al 2018, facendo perdere salario ai dipendenti». È impensabile che il prezzo della crisi ricada esclusivamente sui lavoratori».

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