Grifo Latte, i sindacati: “La vertenza va estesa ai soci conferitori”

“La vertenza Grifo Latte sta assumendo sempre più una dinamica complessa, che travalica i 18 licenziamenti, per investire l’intero gruppo, i diversi soggetti in gioco e il loro futuro”. A sostenerlo sono la Flai Cgil, la Uila e la Fai Cisl.

“Quando nei primi incontri si sollevò la questione dei soci conferitori e dei loro dipendenti – dicono i sindacati – il presidente Catanossi sbandierò con enfasi il consenso della maggioranza del consiglio, per l’appunto composto da soci conferitori. Premesso che ovviamente Catanossi non comprese la nostra preoccupazione precipua rivolta ai dipendenti degli allevatori – sempre più a rischio visto che la Grifo continua a diminuire il prezzo del latte ai produttori, invece di diminuire le pesanti zavorre presenti nel gruppo – lo stesso fece orecchie da mercante alle tante lamentele che provenivano e che ancora oggi provengono da tanti allevatori”.

“A nostro avviso – sostengono le tre sigle sindacali – la vertenza va allargata ai tanti soci che subiscono le scelte dei dirigente la cui ratio per lo più è sconosciuta e non condivisa, quanto priva di logica industriale. Ecco perché come organizzazioni sindacali riteniamo utile alle sorti del gruppo innanzitutto confrontarci con i soci e con le loro organizzazioni di riferimento, per chiarire innanzitutto le motivazioni della nostra vertenza e in seconda istanza dare risalto alle difficoltà del settore sempre più stretto nella morsa della politica dei prezzi che ha decretato la chiusura di molte stalle in territori di montagna o, quando va meglio, la fuga verso altre aziende di fuori regione. E tutto questo impoverendo il territorio umbro e sgretolando il tessuto economico zootecnico già in bilico per fattori esterni”.

“La Grifo, in veste di centrale del latte umbra, ha una responsabilità rispetto al territorio – continuano Flai Cgil, la Uila e la Fai Cisl – e non può esimersi dal prestare tutele e attenzione in egual misura a tutti i soci conferitori. Pertanto le organizzazioni sindacali ritengono opportuno calendarizzare immediatamente un incontro con CIA, Confagricoltura e Coldiretti con all’ordine del giorno il futuro della Grifo Latte, dei soci conferitori e dei loro dipendenti, per dare un senso all’impegno di tutti verso i soggetti attivi del mondo agricolo sempre più periferici rispetto ai tavoli in cui si sceglie e si decide anche il loro destino”.

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