Gualdo Tadino, passa la concessione a Rocchetta. Il Pd: “Benefici per la città”
GUALDO TADINO – Il consiglio comunale ha approvato “l’istanza di proroga della concessione di acqua minerale denominata Rocchetta” per altri 25 anni. Undici i voti favorevoli, arrivati dai tre gruppi di maggioranza: Pd – Gualdo Cambia e Rinnovamento per Gualdo. A questi si è aggiunta Gualdo Civica, con Paola Gramaccia. Astenuto Brunello Castellani (Per Gualdo). Contrari Roberto Morroni, Silvia Minelli ed Erminio Fofi, che hanno puntato sulla compatibilità con le esigenze idriche della città e non solo. Contraria anche Stefania Troiani (M5S), che ha sollevato problematiche ambientali e normative. I punti su cui il Comune ha puntato sono stati il diniego a Rocchetta di un incremento a 40 l/s del prelievo, con l’azienda che però si è impegnata a sostenere progetti di sviluppo economico e a risistemare l’area delle Fonti.
Il Pd esprime “profonda soddisfazione”. “Il piano di investimenti nel territorio gualdese, i nuovi posti di lavoro, la riqualificazione totale dell’area attualmente impraticabile dopo le calamità naturali del 2013, la promozione della città e il rapporto istituzionale intrapreso dall’Amministrazione Comunale con l’azienda Rocchetta sono fondamentali benefici per Gualdo, che in questo momento di profonda crisi, vedrà arrivare nel territorio svariati milioni di euro da parte della multinazionale. Questo importante risultato – continuano – è stato ottenuto grazie alla sinergia fra il sindaco e la giunta di Gualdo Tadino, la Regione, la Provincia, l’Arpa e tutti i soggetti giuridici e gli enti titolati ad intervenire durante le conferenze dei servizi, i tavoli tecnici e gli incontri organizzati per riuscire a coniugare la tutela dell’ambiente e dell’acqua con le esigenze dell’azienda e della città”. Un progetto dunque che si inserisce nel percorso di “concretezza e fattività che l’amministrazione gualdese ha intrapreso fin dal suo insediamento, dimostrando che con coraggio, intraprendenza e lungimiranza si possono affrontare e risolvere questioni complesse e per anni irrisolte, per il bene dei cittadini”.
