Gualdo Tadino, Piano dell’Offerta formativa a Palazzo Cesaroni: sale il pressing sui consiglieri regionali

GUALDO TADINO – Si avvicina il giorno in cui il Piano dell’Offerta formativa riceverà il via libera definitivo dall’Assemblea legislativa dell’Umbria. Un appuntamento importante, soprattutto nello “scontro” apertosi tra Gualdo Tadino e Gubbio, con il sindaco Presciutti che rivendica per la città della Ceramica nuovi indirizzi scolastici dopo anni di disparità di trattamento, dice, con Gubbio.

Il consiglio provinciale ha detto ok alle richieste gualdesi, la giunta regionale e l’Ufficio scolastico regionale hanno detto nì, bocciando l’agrario ma non il tecnico grafico. La parola finale spetta a Palazzo Cesaroni, che ha calendarizzato l’appuntamento per martedì. Intanto però il pressing sale e i capigruppo consiliari gualdesi si compattano intorno al sindaco.

“Su proposta unanime del Consiglio d’Istituto, seguita da medesima approvazione unanime sia del Consiglio Comunale di Gualdo Tadino, che del Consiglio della Provincia di Perugia, l’I.I.S.S. Raffaele Casimiri, tenendo conto delle linee guida emanate dalla Giunta Regionale, ha chiesto l’istituzione di due nuovi indirizzi di studio, uno di carattere tecnico – grafica e comunicazione ed uno di carattere professionale relativo ai servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale. Tale richiesta – dice il documento – non rappresenta sovrapposizione alcuna con gli indirizzi presenti sul territorio dell’area interna nord est dell’Umbria. Va infatti evidenziato come lo stesso MIUR nell’anno corrente ha inteso istituire corsi di studio sia tecnici che professionali fra i quali appunto quello chiesto dal Casimiri “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”.

“Nel registrare con soddisfazione il pronunciamento favorevole del Consiglio Provinciale rispetto all’istituzione dei due indirizzi sopra citati, non possiamo esimerci dall’esprimere stupore per la posizione espressa nel merito dalla Giunta Regionale, favorevole al nuovo indirizzo tecnico e contraria all’istituzione di quello professionale. Auspichiamo che il Consiglio Regionale si esprima a favore dell’istituzione di entrambi i nuovi indirizzi ripristinando in questo modo, in un territorio già fortemente colpito dalla crisi economica, quella pluralità dell’offerta formativa, ritenuta condizione fondamentale ed irrinunciabile, drasticamente venuta meno in questi ultimi tempi”.

“Si evidenzia che la richiesta dell’indirizzo professionale relativo ai servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, risulta ulteriormente avvalorata dai dati della Camera di Commercio di Perugia che nel terzo trimestre 2017 certificano la presenza nel territorio dell’area interna nord est dell’Umbria di ben 2028 imprese attive nel settore agricoltura, silvicoltura e pesca, 318 delle quali solo a Gualdo Tadino”.

Documento firmato dai capigruppo del Partito democratico Alessio Passeri, Simonetta Parlanti (Rinnovamento per Gualdo), Marco Parlanti (Gualdo Cambia), Roberto Morroni (Forza Italia), Erminio Fofi (Roberto Morroni Sindaco), Stefania Troiani (M5S), Brunello Castellani (Per Gualdo), Maria Paola Gramaccia (Gualdo Civica).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.