Gubbio, Papa Francesco accende l’albero più grande del mondo, al via le celebrazioni del Natale

Papa Francesco ha acceso l’albero di Gubbio. L’abete di Natale più grande del mondo (750 metri d’altezza per 450 di larghezza), disegnato
sul monte Ingino è tornano a splendere alle 18.30. Il pontefice, in collegamento da San Pietro, ha ringraziato gli eugubini per il dono ricevuto. Si tratta di una pregevole ceramica artistica, in tre corpi su base di pietra, raffigurante in sintesi la storia e la sapienza artigianale dell’antica città medievale umbra. Sullo sfondo c’è l’albero natalizio con la stella cometa, al centro la riproduzione del rosone centrale della Chiesa eugubina di San Francesco e in primo piano proprio un’icona del santo assisano insieme al famoso Lupo di Gubbio.

La ceramica, opera di Giampietro Rampini, è contenuta in una preziosa teca lignea realizzata dai maestri ebanisti eugubini Minelli, con vetro soffiato e intarsi ripresi dal coro della Chiesa di San Domenico. Il dono è accompagnato dal saluto del Comitato, miniato su carta di cotone dalle edizioni Unaluna.

Il Papa ha detto agli eugubini in collegamento:  “Tante grazie del vostro dono, è bello. Io dono a voi i miei più cari auguri di pace e felicità. Se voi avete qualcosa di oscuro nell’anima chiedete perdono al Signore: è una bella opportunità, questa del Natale, per rendere pulita l’anima. Non abbiate paura: il prete è misericordioso. Perdona tutti in nome di Dio, perché Dio perdona tutto. Che la luce sia nei vostri cuori – ha continuato Papa Francesco – nelle vostre famiglie, nelle vostre città. E adesso con questo augurio, accendiamo la luce!”.

Quindi attraverso il tocco su un tablet il pontefice ha acceso l’albero, una struttura con circa mille luci che sale sulla parete del Monte Ingino, alle spalle della città di Gubbio. papa francesco accende l'albero

E’ il secondo Papa che accende l’Albero di Gubbio. Nel 2011 era toccato a Papa Benedetto XVI, mentre l’anno dopo era stato il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha spingere il bottone d’accensione. La cerimonia è stata seguita in diretta in piazza Quaranta Martiri, grazie a un collegamento video da San Pietro a Roma curato dal Centro televisivo vaticano.

Nei giorni scorsi il sindaco Stirati aveva sottolineato come l’evento di oggi “rappresenta sicuramente una forte emozione, motivo di soddisfazione, orgoglio e grande commozione”.

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