Gubbio, Stirati chiude il rimpasto: domani presenta i nomi. Fiorucci favorito per il turismo

GUBBIO – I giochi sono finiti, domani alle 11 il sindaco Filippo Stirati presenterà ufficialmente il nuovo assetto della giunta comunale. Fine della corsa dunque, ognuno al suo posto e l’esecutivo Stirati riparte dopo i traumi che lo hanno caratterizzato negli ultimi periodi. Scossoni legati a due abbandoni di peso come quelli degli assessori Lorenzo Rughi e Francesco Pierotti, uno in quota “Scelgo Gubbio”, la gamba di centro della maggioranza, l’altro in quota socialista.

Diversi i nomi che in questi giorni convulsi si sono succeduti. Tra i più accreditati fino all’ultimo c’è stato Oderisi Nello Fiorucci, manager del turismo, che subentrerebbe a Lorenzo Rughi. Essendo un esterno però Scelgo Gubbio, per dare il via libera all’operazione, dovrebbe rinunciare ad un assessorato. Manovra che potrebbe essere avallata solo con un rafforzamento di un altro esponente, Giordano Mancini, al quale potrebbero andare nuove deleghe. Escluso dalla corsa quello che sembrava il favorito, Alessio Bazzurri. Sul versante socialista il punto di caduta sarebbe stato raggiunto. Ieri sera una delegazione si è recata a trattare con Stirati e in serata il partito ha fatto il punto con una riunione del direttivo. Ormai non resta che il conto alla rovescia dunque per conoscere chi farà parte di questo Stirati bis, nel quale saranno rimaneggiate anche le deleghe. Al centro del dibattito ci sarà, con ogni probabilità, anche il Personale, fino ad ora nelle mani di Lorena Anastasi, di Sel.

L’auspicio che si respira dalle parti di Palazzo Pretorio è che si metta fine a questa sorta di “fuga”. L’ultimo assessore a lasciare la giunta era stato il socialista Pierotti, motivato da situazioni personale, anche se c’è chi parlava di malumori all’interno della maggioranza e di un addio piuttosto indotto. L’assessore Lorenzo Rughi aveva lasciato ad ottobre rigettando qualsiasi lettura dietrologica che parlava di screzi e contrasti politici.