Il Perugia Calcio si mobilita per Norcia: “Vi rialzerete”

PERUGIA – Perugia Calcio e Norcia, un binomio che, specialmente alla fine degli anni novanta, è risultato vincente. Come non rimanere quindi sensibili a quanto accaduto lo scorso weekend? Deve averlo pensato evidentemente la società del presidente Santopadre, che in occasione delle prossime quattro partite che i biancorossi giocheranno contro Pisa, Ascoli, Trapani e Verona esibiranno sulle proprie divise da gioco il logo “I Love Norcia”, il nome della onlus costituita per appoggiare tutte le popolazioni che stanno vivendo un periodo davvero difficile a causa dei recenti eventi sismici. Questa mattina, alle 12:30 presso la sala stampa del Curi si è tenuta una conferenza stampa, nella quale il parterre de roi era davvero ricchissimo: erano presenti il presidente del Perugia Calcio Massimiliano Santopadre, l’assessore allo sport del Comune di Perugia Emanuele Prisco, il sindaco di Norcia Nicola Alemanno, il resposnabile della onlus e una delegazione di giocatori della squadra del Perugia. img_6704 Ad aprire la sequenza degli interventi è stato Prisco, che non ha ovviamente mancato di ringraziare il Perugia “per questa nobile iniziativa. Speriamo di far risorgere Norcia tutti insieme, perchè è nel nostro cuore”. La parola poi alla persona probabilmente più scossa da quanto accaduto, vale a dire il sindaco Alemanno. Nei suoi occhi traspare ancora tanta emozione e sentimenti più o meno contrastanti: “Quella che il Perugia ci ha prospettato è una grossa opportunità. Tra noi e loro c’è un legame forte e antico. Stiamo vivendo un dramma che si protrae dallo scorso 24 agosto e stavamo riprendendoci. Il 30 ottobre abbiamo vissuto un cataclisma e il fatto che non ci siano state vittime o ferite ci ha dato la forza per ripartire. Occorre sapere quanto sia importante la vicinanza di tutti in situazioni come queste”. Due, secondo Alemanno, i capisaldi sui quali ripartire: “Sono la scuola e il lavoro. È fondamentale, per evitare di svuotare la nostra terra. Ringraziamo tutti i comuni e le amministrazioni che ci hanno aiutato ospitando per qualche giorno i nostri cittadini. Sono convinto che ce la faremo perchè sappiamo di avere come amico il Perugia Calcio”. Il primo cittadino nursino ha  poi concluso con un annuncio importante: “Presto riapriremo le fabbriche e le scuole”. L’emozione era presente tuttavia anche negli occhi di Vincenzo Bianconi, presidente di Feredalberghi e uno dei fondatori di questa importante associazione: “Dopo i primi comprensibili momenti di sconforto, tutti gli attrstati di stima provenienti un po’ da tutto il mondo ti fanno pensare a come ricominciare. Questa iniziativa serve appunto per ripartire facendo convergere le idee migliori. I nostri principi poggiano sulla socialità, sullo stare insieme, sulla formazione per gestire eventi di questa portata, la salute a trecentosessanta gradi, senza tralasciare il patrimonio artistico. img_6705I Love Norcia sara una struttura popolare, formata da un consiglio di saggi, di nursini, oltre da benefattori e un consiglio esecutivo”. Ringraziamento sentito anche da Alberto Allegrini, vice presidente della Pro Loco di Norcia, che ha rivelato un aneddoto particolare: “Ho telefonato al presidente e il Perugia ieri mattina, in sole tre ore, ci ha consegnato tutto quel che ci serviva in sole tre ore. Grazie davvero”, ha concluso Allegrini con un velo di commozione.

PARLA IL PERUGIA – Come detto era presente alla conferenza anche una delegazione della squadra, con tanto di dirigenti al seguito. In rappresentanza dei giocatori ha parlato Gianluca Comotto, ex capitano ed attuale club manager biancorosso, che ha confessato “di essersi spaventato al pari di tutti i ragazzi e delle famiglie e di non immaginare nemmeno come vivere questi giorni. Ci riteniamo orgogliosi di poter fare qualcosa per loro”. Uno di quelli che ha vissuto intensamente Norcia per i tanti ritiri fatti da calciatore è mister Cristian Bucchi, che ha parlato di orgoglio “di aver fatto spesso la preparazione estiva lì e anche della gente, che non si farà abbattere e si rialzerà come ha sempre fatto. Sono inoltre orgoglioso di far parte di questa società che si sta dimostrando presente. Quando sarà possibile speriamo di tornare ad allenarci proprio a Norcia”. La chiusura è affidata a chi ha fatto gli onori di casa, vale a dire Massimiliano Santopadre: “Oggi più che mai mi sento perugino e umbro. Il 30% dell’incasso di Perugia – Trapani verrà devoluto alla onlus, così come parte della somma del piumino invernale che rimetteremo in vendita. Permetteremo agli sfollati, grazie all’azienda Bevilacqua, di vedere questa partita e quando saremo pronti torneremo a Norcia per allenarci e magari passare del tempo con loro. Inoltre consegneremo loro materiale tecnico per l’inverno. Ma la cosa sicura è che non li lasceremo soli. Norcia si rialzerà”. E via un lungo applauso durato almeno un minuto. Il Perugia Calcio c’è e ci sarà, e la conferenza di oggi ne è prova tangibile.

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