Il prof diventato sindaco, ecco chi era Cardarelli. Sgomento in città per l’improvvisa scomparsa

SPOLETO – Prima di diventare sindaco, lo conoscevano tutti come professore di matematica e fisica in vari licei e istituti tecnici di Spoleto. Fabrizio Cardarelli, seppure impegnato in politica sin dagli anni Novanta, era innanzitutto uno stimato prof. E così la sua morte prematura e improvvisa, oltre ad aver reso sgomenta un’intera comunità, ha lasciato senza parole anche tanti ragazzi della città, tanti suoi ex allievi.
Nato a Spoleto il 21 maggio del 1957, Cardarelli si era diplomato al scientifico “A. Volta” e laureato in Matematica e Fisica presso Università degli Studi di Roma. È stato ufficiale di complemento in artiglieria nell’Esercito e poi ha iniziato a lavorare, diventando responsabile del settore studi e ricerche dell’azienda Ecos di Pomezia, ditta specializzata nella costruzione di apparecchiature scientifiche per scopi didattici. Poi l’insegnamento: dal 1985 al 1986 è stato docente di matematica e fisica a Roma, in seguito è tornato a Spoleto, prima all’Itis e poi in vari licei. È stato progettista e direttore responsabile della produzione delle apparecchiature per la didattica della fisica della “Altay Scientific di Grottaferrata e della Tema Intemational di Pomezia Esperienze. Quindi l’esperienza politica: dal 1990 al 1995 è stato assessore all’Istruzione e dal 1995 al 2003 consigliere comunale del Comune di Spoleto. Cardarelli è stato anche impegnato nel mondo dello sport, come presidente della Monini volley. Nel 2004 di nuovo in politica come consigliere comunale, con l’incarico di capogruppo della Lista Rinnovamento. Nelle elezioni amministrative 2014 è stato eletto sindaco della città, guidando la coalizione di centrodestra. Sposato dal 1985 con la signora Emanuela Clementini, ha lasciato due figli: Giulia e Carlo. La notizia della morte del sindaco, si è diffusa molto velocemente in città e sono tanti i cittadini che si stanno recando nella sua casa o in Comune in segno di lutto. Anche sui social, tanti i commenti di cordoglio.

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