La Tasi è quasi il doppio dell’Imu a Perugia e Terni sugli immobili diversi dalla prima casa

Cambiano nome, vengono pagate con codici diversi ma tra Imu e Tasi con ci sono poi così tante differenze. Come una vera addizionale all’Imu, la tassa sui servizi comunali spinge oltre il 10 per mille l’aliquota media complessiva sui fabbricati diversi dalla prima casa nei Comuni capoluogo di provincia. Sull’abitazione principale, dove si paga solo la Tasi, il prelievo medio arriva a 2,6 per mille, più del doppio di quello standard fissato dalla legge dell’1 per mille.

I dati sono stati elaborati dal Caf Acli per il Sole 24 Ore e consentono di fare il punto sulle aliquote definite decide dai Comuni.

Dall’analisi risulta che la pressione fiscale sul mattone aumenta sugli immobile diversi dall’abitazione principale, arrivando quasi a triplicare gli importi dell’Ici.

Scendendo nel dettaglio dei due capoluoghi umbri, si osserva a Perugia la Tasi è più pesante rispetto all’Imu mentre a Terni è stanzialmente invariata, mentre è più cara, in entrambe le città, per tutto il resto: casa affittata, capannoni e fabbricati.

Sulla prima casa il calcolo è affettuato sulla rendita media cittadina e una famiglia tipo di due adulti e un figlio di 10 anni: a Perugia l’Imu nel 2012 si attestava su 187 euro, con la Tasi si arriva a 288 con una variazione del 54%. In trend in linea con il dato nazionale : sulle abitazioni principali in 71 città su cento si paga di più rispetto al 2012.

A Terni, al contrario, il prelievo sulla prima casa è inferiori: nel 2012 la famiglia tipo ha pagato di l’Imu 172 euro, quest’anno di Tasi 167 euro, con un risparmio del 3%.

Per quanto riguarda le case in affitto a canone libero, a Perugia la famiglia tipo nel 2012 ha pagato di Imu 382 euro, mentre quest’anno tra Imu e Tasi paga 926 euro , il 142% in più. Il rincaro è più marcato a terni: 336 euro nel 2012, 860 quest’anno (+156%).

Per i capannoni, considerando una rendita catastale media nazionale di 6.257 euro, a Perugia nel 2011 di Imu si pagava 2299 euro contro i 4527 attuali (+97%), a Terni stesso importo per l’Imu, mentre quest’anno la somma di Imu e Tasi porta il prelievo a 4484 euro.

Nel confronto tra Ici 2011 su un negozio usato dal proprietario e l’importo dovuto nel 2014 per Imu e Tasi, a Perugia si passa da 359 euro a 880 (+145%), a Terni da 378 euro a 890 (+136%).

Sulle aliquote saranno calcolati i saldi che dovranno essere pagati entro il 16 dicembre.

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