Infrastrutture, Delrio: “Un miliardo e 600mila euro per la messa in sicurezza della E45”

TERNI – Un miliardo e 600mila euro. A tanto ammonta lo stanziamento del Governo per la E 45. Ad annunciarlo il ministro alle infrastrutture Graziano Delrio, oggi a Terni. Tramontato il progetto di trasformazione in autostrada, si pensa all’ammodernamento e alla messa in sicurezza dell’arteria viaria.
Nel coso dell’incontro a Palazzo Spada con la presidente della Regione, Catiuscia Marini, alla presenza anche del sottosegretario Rughetti, Delrio ha fatto il punto delle infrastrutture in Umbria.
Delrio ha detto che il governo ha predisposto un documento di programmazione pluriennale con le regioni, reso più facile in Umbria grazie al fatto che la Regione ha indicato con chiarezza le priorità: opere utili e facilmente cantierabili. Delrio ha ribadito l’impegno del governo anche per il completamento della Orte-Civitavecchia che consentirà all’Umbria di definire una connessione diretta con il porto di Civitavecchia”. Riconfermata da parte del Ministro anche la centralità del collegamento della piastra logistica di Terni con il sistema ferroviario.
La presidente Marini ha sottolineato “la positiva collaborazione con il Governo, e con il ministero delle infrastrutture in particolare, che ha permesso di definire le priorità degli interventi da realizzare in Umbria e mettere in cantiere interventi molto attesi nella nostra regione. Abbiamo anche particolarmente apprezzato, ha sottolineato la presidente, le decisioni sulla E45 e sulla sua messa in sicurezza. Questo è un asse strategico e fondamentale per la mobilità interna dell’Umbria e per il collegamento tra i due capoluoghi”.
La presidente Marini ha quindi affermato che “il 2016 sarà un anno importante per gli interventi programmati nell’ambito del progetto Quadrilatero” ed ha ribadito di aver condiviso la scelta del Ministro per il superamento della Società Quadrilatero a favore di un ruolo centrale di Anas. Anche la presidente ha sottolineato l’importanza degli interventi sulla Orte-Civitavecchia, della Piastra logistica di Terni ed il positivo lavoro svolto con il gruppo Ferrovie dello Stato grazie al quale “potremo valorizzare la Ferrovia centrale Umbra e connetterla alla rete nazionale”.
“L’Italia deve smettere di pensare ai progetti sulla carta – ha detto il ministro – ma deve concentrarsi sulle opere cantierabili”.

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