La Regione investe più di 400mila euro per valorizzare gli anziani

PERUGIA – In una regione in cui una persona su quattro è anziana, non si può non dare peso alla rilevanza sia sociale che economica che ne deriva da questa condizione. Ed è per questo che la Regione ha messo a disposizione 400 mila euro a favore della valorizzazione del ruolo degli anziani nella comunità e del loro benessere con programmi di invecchiamento attivo. Lo rende noto l’assessore regionale alla Salute Luca Barberini, dopo l’approvazione in giunta delle modalità e criteri di attuazione per la presentazione di progetti da parte del mondo dell’associazionismo, della cooperazione e del Terzo settore. “In Umbria – rimarca Barberini – gli anziani sono oltre 220mila, circa il 25 per cento della popolazione residente, con gli over 75 anni che rappresentano l’11 per cento del totale. In questo contesto, è importante programmare interventi e servizi finalizzati a riconoscere e valorizzare il ruolo delle persone anziane nella comunità regionale, promuovendone la partecipazione alla vita sociale e culturale, per favorirne l’inclusione, il benessere e l’autonomia. Per dare una risposta concreta , con fondi europei e nazionali, a breve usciranno due avvisi per una serie di progetti dedicati all’invecchiamento attivo, da attuare nei prossimi mesi”. Il primo riguarda un bando da 250mila euro che prevede la realizzazione di dieci progetti da 20mila euro ciascuno e due progetti per un importo totale  di 50mila per una serie di attività da svolgere nel tempo libero, con azioni mirate per favorire la conoscenza delle nuove tecnologie e l’alfabetizzazione informatica degli anziani, evitando così che possano subire un processo di progressiva esclusione sociale a causa del divario digitale. Questo finanziamento deriva da fondi europei rivolti a imprese e cooperative sociali, i cui destinatari finali sono gli over 65. La seconda tranche di iniziative riguarda invece degli interventi da utilizzare per finanziare altri dieci progetti in aree di progettazione che tengano conto del Piano regionale di prevenzione. In questo caso i beneficiari dell’ avviso sono le associazioni di volontariato e le onlus, che dovranno mettere a disposizione degli over 65 strumenti per il loro coinvolgimento nella vita della comunità regionale. Le pratiche per l’assegnazione dei progetti dovrebbe concludersi entro il 31 dicembre in modo tale da poter dare inizio alle attività a partire dal 2018.

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