La voragine di piazza Valnerina apre anche uno scorcio sulla storia medievale della città

TERNI – La voragine di piazza Bruno Buozzi (che per i ternani è rimasta nel tempo piazza Valnerina) ha portato e sta portando tanti problemi ma ha fatto anche riscoprire – se questo può consolare – una pagina importante della storia della città: l’antico sistema di canalizzazione medievale di Terni. Una scoperta avvenuta sabato, a poche ore dal cedimento della strada.

Ciò che il sottosuolo ha fatto riaffiorare è il vecchio sistema di canalizzazione dell’acqua, utilizzato dal Medioevo fino al 1600. L’acqua del Nera che dall’alto scendeva fino alla zona di piazza Valnerina, veniva deviata ed immessa nei canali che si trovavano e si trovano sotto alla piazza.

Quell’agorà infatti era soprannominata “la zona dei mulini”, che servivano per olio e grano.

Nel Medioevo erano quattro i canali principali ubicati nella piazza: raggio nuovo, raggio vecchio, canale di S. Propolo e della Bardesca.

Quei canali – utilizzati fino al 1600 – furono chiusi nel 1900 e riempiti di materiale di scarto.

Nel tempo, proprio quest’area è stata interessata da un forte sviluppo urbanistico: costruzioni su costruzioni, proprio sopra a questo antico “villaggio di mulini”.

@MCScardocci

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