La Ztl arriva anche a Foligno. Ma il primo mese non si prevedono esenzioni

FOLIGNO – L’occhio del grande fratello che controlla i varchi di accesso nel centro storico è arrivato anche nella città della Quintana. Addio quindi alle transenne che cercavano di controllare e regolare il transito nelle vie centrali, anche se con scarsi risultati. I varchi elettronici sono diventati ormai una realtà. L’amministrazione comunale ha però deciso di effettuare una transizione verso una tipologia di controlli rigida e inequivocabile in modo soft, dando un mese di tempo ai cittadini per poter prendere dimestichezza con questa nuova strumentazione e evitare quindi di incappare in multe magari solo per negligenza o dimenticanza, essendo abituati prima a spostarsi in città senza controlli. Intanto i nuovi pannelli sono stati piazzati, collaudati e accesi. In questo primo periodo di sperimentazione, all’automobilista che dovesse violare il divieto di accesso verrà inviata una segnalazione senza però l’obbligo del pagamento della multa. Ma superati i primi 30 giorni di prova, le telecamere cominceranno a lavorare a pieno regime. E salvo chi avrà i dovuti permessi, che potrà quindi accedere h24 nelle zone a traffico limitato, per tutti gli altri ci sarà da rispettare le fasce orarie e giorni predefiniti per poter entrare nelle zone del centro storico. Per potersi ricordare tutti i vari orari e giorni, occorre innanzitutto fare una distinzione e suddividere l’intero anno in due periodi: il primo va dal 14 aprile al 29 ottobre e prevede l’attivazione della Ztl dal lunedì al giovedì – nei giorni feriali – dalle 19 alle 24; il venerdì, il sabato e i prefestivi dalle 19 all’una di notte; la domenica e i festivi dalle 14 all’una di notte. Il secondo periodo, invece, va dal 30 ottobre al 13 aprile. In questo caso l’accesso non sarà consentito nei giorni feriali, il venerdì, il sabato e i prefestivi dalle 19.30 all’una di notte; mentre nei festivi dalle 14 all’una di notte. Le associazioni di categorie esprimono il loro parere su questi nuovi dispositivi, affermando che ormai non resta che adeguarsi. La presidente territoriale di Confesercenti Cristiana Mariani sostiene che “per chi già rispettava le regole tutto rimarrà immutato rispetto al passato”. E auspica che “vengano rispettati gli orari e le aree interessate dalla ztl che avevamo stabilito”. Lancia poi una frecciatina dichiarandosi contraria alla chiusura totale del centro storico, sostenendo che “Non c’è la cultura e non c’è un servizio di trasporto pubblico che possa ovviare ali’ attivazione di una Ztl più estesa”. Anche il presidente di Confcommercio, Aldo Amoni, non sembra essere troppo soddisfatto di questi nuovi varchi elettronici. “Sono per la flessibilità – afferma – e non per la rigidità. Ma ormai li hanno messi e ce li teniamo, a patto che conclude – vengano rispettati gli orari che erano stati decisi insieme”. Ormai il gioco è tratto e ci vorrà solo maggiore attenzione per abituarsi al rispetto di regole imposte dall’alto. In tutti i sensi.

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