L’Ast: installate le telecamere ma per la loro attivazione serve l’accordo con i sindacati

TERNI – L’Ast innalza il livello di sicurezza e di controlli anche dopo le recenti inchieste giudiziarie che la vedono come parte lesa. Ecco allora che l’azienda si dota di un sistema di videosorveglianza. Nei giorni scorsi, approfittando anche della pausa estiva, sono state collocate le telecamere. Ma per la loro attivazione è necessario un accordo sindacale. Condizione imprescindibile per l’accensione delle telecamere. Per questo Francesco Auregli, al vertice della direzione Corporate, ha convocato i sindacati per il 25 agosto. All’ordine del giorno il sistema di videosorveglianza e il metodo di controllo cosiddetto imparziale.
I controlli con il sistema di videosorveglianza – insisteranno i sindacati – dovranno essere indirizzati a tutelare il patrimonio aziendale e non a verificare la condotta dei lavoratori.
L’altro punto, riguarda il cosiddetto imparziale, il sistema di controllo a campione dei dipendenti all’uscita dei tornelli. Sistema che, per altro, già in qualche modo è in funzione e che con la riunione del 25 si formalizzerà.
I sindacati anche su questo punto insisteranno che non sia discriminatorio ma sia, come dice lo stesso termine, imparziale.

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