Lavori della Terni-Rieti, indagati tre funzionari Anas
La procura di Perugia ha aperto un’inchiesta nei confronto di tre funzionari del compartimento umbro dell’Anas. La Guardia di Finanza in questi giorni ha perquisito gli uffici e le abitazioni dei tre dirigenti dove sono stati prelevati diversi documenti che riguarderebbero i lavori della Terni-Rieti. Si tratterebbe di atti relativi agli incentivi previsti dalla legge Merloni.
In base a tale legge, infatti, era stato introdotto un incentivo del 2% per i tecnici della pubblica amministrazione che svolgevano compiti di progettazione interna. Un modo per abbassare i costi che comportavano gli affidamenti di consulenze all’esterno della pubblica amministrazione. Questa norma, che aveva sollevato molte perplessità, a giugno è stata soppressa. Il consiglio dei ministri, infatti, nella riforma degli appalti ha cancellato l’incentivo del 2% per la progettazione interna alle pubbliche amministrazioni, le responsabilità solidale dell’appaltatore e il calcolo di ribasso al netto del costo del personale.
Tornando all’inchiesta, secondo la procura di Perugia i tre funzionari avrebbero preso cifre molto alte per la progettazione della Terni-Rieti. Si parla fino a 200mila euro. I tre funzionari, accusati di truffa aggravata, non avrebbero avuto diritto a quel bonus perché la progettazione sarebbe stata fatta in maniera fittizia all’interno dell’ente. Ora gli investigatore cercheranno di capire se nelle carte sequestrate negli uffici ci sono i riscontri alla presunta truffa.