Lavoro, in Provincia di Perugia 6.100 opportunità nel primo trimestre 2017

PERUGIA – L’offerta di lavoro delle imprese perugine “è in decisa ripresa”. Per il primo trimestre 2017, miglior risultato dal 2014, vengono confermate le positive indicazioni del mercato del lavoro in provincia di Perugia registrate ad inizio anno. E’ quanto emerge dai dati del Sistema informativo Excelsior per l’occupazione e la formazione, realizzato da Unioncamere, ministero del Lavoro e Unione europea, in collaborazione con le Camere di commercio.

Al compimento dei 90 giorni, le imprese avranno offerto 6.100 opportunità di lavoro. Di queste, 2.270 posti, pari al 37% di tutte le opportunità, saranno destinati ad assunzioni, oltre 1.500 (il 25%) a somministrazione/interinali e oltre 2.300 (il 38%) a contratti di collaborazione a progetto e altre modalità di lavoro non dipendente. Le professioni più richieste nel primo trimestre (quasi il 60% delle assunzioni), sono: personale generico, con 440 assunzioni; commessi (240); operai metalmeccanici e elettromeccanici; cuochi, camerieri; personale di segreteria. “La disoccupazione è il nostro principale problema ma il 2017 si apre con un segnale forte che sale dal nostro sistema delle imprese, che pur vivendo difficoltà tutt’altro che dissolte, ha ripreso ad investire in risorse umane” afferma in una nota di presentazione dei dati il presidente della Camera di commercio di Perugia, Giorgio Mencaroni. “Va sottolineato inoltre – aggiunge – che si tratta di occupazione di qualità, visto che il 37% del totale delle opportunità di lavoro sono assunzioni stabili di dipendenti”. Ed il segnale per Mencaroni “è chiaro” visto che “se un’impresa torna a produrre occupazione e assume è evidente che sente di poter puntare sulla ripresa”.

Delle 2.270 assunzioni previste, il 93% (oltre 2.100), sono non stagionali. Il 67% è nel settore dei servizi, il 33% nell’industria. Le imprese con meno di 50 dipendenti assumono di più. Sarà a tempo indeterminato il 32,9% delle 2.270 assunzioni alle dipendenze, è la percentuale provinciale di Perugia è migliore del dato regionale (31,8%) e nazionale (32,5%), mentre è indietro di mezzo punto rispetto al Centro Italia. Nel 51% dei casi il genere degli assunti non costituisce un requisito importante.

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