Legge elettorale, Laffranco: “Il Governo valuti se impugnarla”

“Il Governo valuti l’ipotesi di impugnare la legge elettorale in discussione in Umbria”. Lo chiede il deputato del Popolo della Libertà, Pietro Laffranco, in un’interrogazione depositata oggi in merito alla legittimità della legge elettorale regionale attualmente in discussione in Umbria.
Secondo Laffranco, “la possibilità di escludere dalla scheda elettorale il nome dei candidati alla presidenza della giunta regionale necessita di una attenta valutazione su tale orientamento e sulle conseguenze che una simile scelta potrebbe avere in termini di chiarezza nei confronti degli elettori”.
In una nota, Laffranco rileva che “è necessario garantire, a norma dell’articolo 21 della Costituzione, il principio di libera espressione dei partiti o gruppi politici stessi, che hanno il diritto di poter esprimere chiaramente il proprio candidato presidente anche all’interno del proprio simbolo”, ed evidenzia come sia “la stessa normativa nazionale ad ammettere ciò implicitamente, escludendo i soli contrassegni riproducenti simboli o elementi caratterizzanti simboli che, per essere usati tradizionalmente da partiti presenti in Parlamento, possono trarre in errore l’elettore, nonché contrassegni riproducenti immagini o soggetti religiosi o, in ogni caso, contrari al buon costume”.
Laffranco, nell’ipotesi di illegittimità del testo in discussione, si chiede se non ci siano gli estremi per “l’impugnazione da parte del Governo”.

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