L’Umbria in moto passando per le strade di S. Francesco d’Assisi

Una gara motociclistica che attraversa tutta l’Umbria, e percorre le principali vie di San Francesco d’Assisi. Parte il 2 giugno “Wonder Umbria 2016”, e quest’anno il tour motociclistico è inserito nel calendario Turismo di Eccellenza della FMI.

L’intero percorso dalla durata di 4 giorni, si svolgerà ricalcando il percorso Francescano, partendo da Narni  per raggiungere Assisi, Gubbio, Perugia, La Verna e la Valle Santa Reatina .

L’evento  motociclistico percorrerà le principali strade umbre, unendo sportività, cultura e turismo con visite ai principali luoghi francescani, dal 02 al 05 giugno.

Ogni tappa è dedicata ai grandi motociclisti umbri del passato: da Goliardo Filippetti e Marco Papa a Paolo Pileri e al Conte Ludovico Mancinelli Scotti e Renzo Rossi.

Il Dott. Claudio Costa ideatore e fondatore della Clinica Mobile sarà presente dal giorno 3 giugno . Parte del  ricavato della cena conclusiva “ Gran galà del Motociclista…in moto per un sorriso” sarà devoluto in beneficenza al reparto Oncologico dell’Ospedale S. Maria di Terni.

L’evento è organizzato dall’Associazione sportiva Maxi Moto Group 2.0. Sono già 35 i patecipanti alla gara, con un gran numero di accompagnatori dietro.

Quando abbiamo ideato Wonder Umbria 2016 – fanno sapere dall’Associazione – volevamo trovare un filo conduttore che potesse suscitare interesse nei possibili partecipanti, nello stesso periodo Papa Francesco comunicava il Giubileo straordinario della Misericordia e noi abbiamo immediatamente pensato al nostro Santo ed ai Suoi innumerevoli percorsi, da qui la scelta :  “Sulle strade di Francesco” .

Abbiamo voluto coniugare l’aspetto sportivo della manifestazione con l’aspetto turistico e culturale e religioso, tutte cose che in Umbria non mancano e che spesso anche noi che qui siamo nati e vissuti non conosciamo, un patrimonio immenso del quale dobbiamo essere orgogliosi e che abbiamo l’obbligo di condividere.”

“Abbiamo quindi iniziato a fare – continuano – ciò che “era necessario”: le parti tecniche e burocratiche, l’organizzazione logistica, i percorsi, la ricerca dei  partner,  per poi passare a “ciò che era possibile”: le visite nei luoghi più suggestivi e rappresentativi, la ricerca di location che identificassero in modo adeguato le eccellenze della nostra terra.

Ora ci sorprendiamo a fare “l’impossibile” quell’impossibile che è rappresentato dalle adesioni e dalla presenza di tanti amici motociclisti che ci raggiungeranno dalle più lontane regioni d’Italia e condivideranno con noi questa meravigliosa esperienza.”

Umbria in moto

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