L’Umbria non è un regione per i giovani: ecco i Comuni che hanno subito un esodo maggiore
PERUGIA – L’Umbria è sempre di più una regione che offre poco ai giovani. Lo dicono i dati dell’Istat, analizzati dall’agenzia Mediacom043, che spacchetta i numeri dell’istituto di statistica nazionale, fornendo un quadro comune per comune, prendendo però in considerazione solo quelli con più di tremila abitanti.
In estrema sintesi, i comuni umbri sopra i 3mila abitanti che negli ultimi 5 anni – dal primo gennaio 2012 al primo gennaio 2017 – presentano il ‘buco’ maggiore, ossia quelli dove è calato di più il numero dei giovani tra 25 e 40 anni, sono Acquasparta (-1,8%), poi Castel Ritaldi (-17,9%), Piegaro (-16,6%), Collazzone (-16,3%) e Valfabbrica (-16,3%). Da notare che nessun comune umbro mostra il segno pi.
Tra i comuni umbri sopra i 10mila abitanti le perdite maggiori di popolazione tra 25 e 40 anni le mostrano Narni (-16,2%) seguito da Magione (-15,3%), San Giustino (-15%), Bastia Umbra (-14,3%), Gualdo Tadino (-14%), Città di Castello (-13,8%) e Gubbio (-13,4%). Seguono Corciano (-12,5%), Spoleto (-11,8%), Orvieto (-11,4%) e Todi (-10%). Sotto la media regionale – che come detto segna meno 10,4% – ci sono invece Terni (-9,2%), Castiglione del Lago (-9%), Foligno (-8,4%), Umbertide (-8,2%), Assisi (-6,2%), mentre Perugia è il comune con più di 10mila abitanti che perde meno giovani tra 25 e 40 anni negli ultimi 5 anni (-5,4%).
Nell’ultimo anno, tra il 2016 e il 2017 il risultato più negativo lo segna Amelia (-5%), seguita da Corciano (-4,4%), Magione (-4,4%), Narni (-4,2%), San Giustino (-4,1%), Todi (-3,9%), Bastia Umbra (-3,3%) e Gubbio (-3,2%).
Quanto ai municipi umbri con più percentuale di giovani 25-40 sul totale della popolazione, in testa ci sono Giano dell’Umbria (dove questa fascia di età rappresenta il 20,9% del totale), Corciano (20,1%), Collazzone (20,1%), Umbertide (19,9%), Bastia Umbra (19,8%), Cannara (19,7%) e Perugia (19,4%).