“L’Umbria si rimette in moto”, presentazione dell’evento ad Assisi: attesi centinaia di motociclisti
ASSISI – “Abbiamo chiamato i comuni dell’Umbria, ma soprattutto i Motoclub della regione che ci aiuteranno ad organizzare la due giorni del 25 e 26 marzo 2017». Ha detto Eugenio Guarducci, assessore alla cultura del comune di Assisi, durante l’incontro di sabato con tutti i soggetti che hanno deciso di collaborare attivamente all’iniziativa “L’Umbria si rimette in moto”. Il primo grande evento per il rilancio del Turismo in Umbria, dopo le varie scosse di terremoto che dall’agosto 2016 stanno martoriando un’intera regione.
Il terremoto ha creato una situazione molto problematica al turismo: «Il calo dei turisti, registrato già a partire dal 30 ottobre 2016, obbliga non solo a dover studiare strategie a medio e lungo termine, ma soprattutto a essere concreti e operativi, con azioni capaci di ristabilire velocemente quella percezione di normalità fortemente offuscata da una campagna mediatica forviante, della quale tutti ne conoscono le negative conseguenze» – ha spiegato l’assessore durante il suo intervento.
Sabato ad Assisi sono arrivati in piazza un centinaio di motociclisti, i sindaci di alcune città, gli assessori al turismo e altri soggetti. Sono 25 i comuni che hanno aderito. «Dall’annuncio del evento – ha detto Guarducci – bisogna far partire l’organizzazione e sarà compito di tutti darci una mano per essere pronti il 25 e il 26 marzo».
Eugenio Guarducci ha ringraziato quanti hanno aderito, i comuni, le associazioni, la Federazione motociclistica italiana, le varie associazioni di categoria. «Il nostro obiettivo – ha concluso l’assessore Guarducci – è portare 30 mila equipaggi in Umbria il 25 e 26 marzo per far questo bisogna essere ben organizzati con un lavoro di squadra».
Presenti anche i Borghi più Belli di Italia: «Le idee buone vanno sempre cavalcate, i Borghi più Belli di Italia non potevano star fuori da operazione. Lo ha detto Fiorelli Primi il presidnete dei Borghi più Belli d’Italia. C’è una grande sofferenza, non solo nell’Umbria, ma anche le Marche, l’Alto Lazio e l’Abruzzo. A livello nazionale c’è un modo di fare informazione un po’ parziale, non si distingue tra area terremotata e area regionale, il nostro sforzo è quello di far raccontare la normalità, parte di questo territori, dove la gente può venie tranquillamente a passare le proprie vacanze».
Dall’Umbria quindi parte un invito curioso e stimolante a un target mirato che è quello dei mototuristi, i bikers che, già durante l’anno, amano frequentare la regione e, in particolare, quei territori della Valnerina, colpiti dal sisma.
Tutti i soggetti coinvolti possono da ora in avanti veicolare il logo e rimandare alla Pagina Ufficiale Facebook UmbriaMoto, al sito Web ed agli account Ufficiali contraddistinti con #UmbriaMoto. Uno o più Comuni potranno associarsi ad uno o più MotoClub dell’Umbria per costituire un COMITATO #UMBRIAMOTO e sviluppare in tempi brevissimi un percorso ad anello da suggerire ai Bikers. Il tutto verrà poi immediatamente pubblicato e condiviso sul sito www.umbriamoto.it e naturalmente sulle varie piattaforme Social.