Manifestazione Cgil a Roma, operaio Ast sul palco: “Domani saremo alla Leolpoda”

La vertenza dell’Ast irrompe sulla manifestazione della Cgil a Roma contro il Jobs Act. Sono stati centinaia gli operai ternani , tra i 5000 partiti da tutta l’Umbria, che hanno partecipato all’iniziativa organizzata dalla Cgil. Hanno sfilato in corteo per il centro con indosso la maglia Fiom e il caschetto blu da operaio. All’altezza di piazza della Repubblica sono stati raggiunti da il segretario nazionale della Fiom, Maurizio Landini, che ha sfilato dietro lo striscione che dice no ai licenziamenti e al dimensionamento del sito ternano.

Ma è in piazza San Giovanni, dove si tiene il comizio finale, che la vertenza delle Acciaierie si pone all’attenzione della piazza. Il delegato Rsu della Fiom, Stefano Garzuglia, sale sul palco e annuncia il “blitz” domani alla Leopolda. “Matteo se non vieni tu a Terni veniamo domani noi da te, alla Leopolda” ha detto Garzuglia.

Domani da Terni, infatti, partirà un pullman di lavoratori insieme al sindaco con l’obiettivo di cercare di incontrare il premier. “Andremo li’ – aggiunge a margine Danilo Tonelli, altro delegato Rsu di Fiom – per sottolineare a Renzi l’importanza della vertenza e richiamare il governo ad un intervento decisivo per risolverla”. I lavoratori chiedono infatti un impegno concreto del governo per garantire il futuro delle Acciaierie ternane e salvare il posto di lavoro di circa 550 dipendenti, dopo le ipotesi di ‘dismissione’ dell’impianto annunciata dalla ThyssenKrupp.

Se la vertenza Ast ha avuto un’attenzione di primo piano, nella manifestazione di Roma, l’Umbria ha portato in piazza le 165 crisi aziendali che hanno messo in ginocchio l’occupazione nella nostra regione: dalla Merloni alla Sgl Carbon passando dal Polo Chimico.

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