Mattarella a Perugia, la diretta della giornata del Presidente della Repubblica

PERUGIA – Il sole ha baciato l’arrivo a Perugia del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Una visita storica, voluta per l’inaugurazione del nucleo Tutela patrimonio culturale dei carabinieri. Un reparto che svolgerà indagini di polizia giudiziaria in materia di Patrimonio culturale. In particolare si occuperà di furti e ricettazioni di opere d’arte e relativo commercio illegale, di danneggiamenti a monumenti ed aree archeologiche, falsificazioni di oggetti d’antichità e operazioni di riciclaggio condotte tramite il reinvestimento dei proventi di traffici illeciti di beni culturali. Tra le tante competenze del comando ci sono anche la salvaguardia del paesaggio. Il nuovo nucleo eserciterà attività di controllo e rilevazione in occasione di mostre, fiere e lavorerà in stretto contatto con le autorità ecclesiastiche per la tutela del patrimonio culturale religioso.

A salutarlo tutte le principali autorità istituzionali, dal sottosegretario agli Interni Gianpiero Bocci alla presidente della Regione Catiuscia Marini, dal sindaco Andrea Romizi ai consiglieri regionali Casciari, Nevi, Squarta e Liberati. In prima fila anche i parlamentari umbri Giulietti, Cardinali, Ciprini, Gallinella. Presente anche il comandante generale dei Carabinieri Tullio Del Sette.

Mattarella è arrivato alle 10.40 all’aeroporto. Ad attenderlo in corso Garibaldi le autorità e la fanfara dei carabinieri del Cassero.

Per la prima volta l’inquilino del Quirinale è in Umbria e visiterà due luoghi importanti e significativi per il capoluogo. Prima inaugurazione del nuovo Nucleo tutela del patrimonio culturale dei carabinieri e poi ospite d’onore all’intitolazione della Caserma di corso Garibaldi alla memoria del colonnello Valerio Gildoni. Poi visita al residence “Daniele Chianelli”.

Dopo l’arrivo, la rassegna del picchetto d’onore e lo scoprimento della targa dedicata al colonnello Arrigoni. A seguire gli interventi nel salone dell’ex refettorio, con l’intervento del comandante generale e del ministro dei Beni e delle Attività culturali Dario Franceschini. Al Chianelli, nella struttura accanto all’ospedale di Perugia il presidente si tratterrà per circa 40 minuti. Sarà accolto all’ingresso dal presidente del Comitato per la Vita Franco Chianelli e dalla moglie Luciana Cardinali e direttore dell’azienda ospedaliera Emilio Duca. Come prima cosa verrà accompagnato a visitare l’intera struttura e incontrerà, al terzo piano, alcuni malati impossibilitati a scendere per motivi di salute. Successivamente si intratterrà presso la sala “Bomboniera”, al piano terra, con i pazienti e familiari ospiti della struttura, il personale sanitario dei reparti di onco-ematologia pediatrica e di ematologia/trapianto midollo e l’equipe multidisciplinare (psicologi, assistente sociale, musico e arteterapeuti, mediatrice culturale, servizio religioso, insegnanti “Scuola in ospedale”, clown) che opera nei suddetti reparti anche grazie al sostegno del Comitato per la Vita. Prima del saluto del Presidente Mattarella, sono previsti brevi interventi del presidente del Comitato, Franco Chianelli, del direttore del reparto di oncoematologia pediatrica, dottor Maurizio Caniglia e del direttore dell’istituto di ematologia, professor Brunangelo Falini.

I bambini e ragazzi del Comitato Chianelli riserveranno al Presidente una sorpresa speciale, su cui  per ora c’è stretto riserbo, e gli doneranno un quadro realizzato appositamente da loro, nel corso del laboratorio di pittura che si tiene in reparto.  Saranno presenti la presidente della giunta regionale dell’Umbria, Catiuscia Marini, il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, il rettore dell’Università di Perugia Franco Moriconi, i vertici delle forze dell’ordine regionali e il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette. Il Capo dello Stato sarà accompagnato al residence Chianelli dalla vice presidente della Camera, Marina Sereni, e dal ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini.

Le istituzioni regionali non hanno mancato di sottolineare la solennità dell’evento. “Sicura di interpretare i sentimenti dell’Assemblea legislativa dell’Umbria rivolgo al presidente Sergio Mattarella il più caloroso indirizzo di benvenuto nella nostra Umbria che lo accoglie con deferenza e gratitudine – è il saluto della presidente dell’Assemblea legislativa Donatella Porzi – riconoscendogli grande autorevolezza, equilibrio e passione nello svolgere il delicato compito di Capo dello Stato e di garante dei principi fondanti della nostra Repubblica democratica. I due appuntamenti umbri altamente simbolici – commenta la presidente Porzi – e profondamente legati alla nostra regione. Il primo riguarda infatti un importante presidio a tutela di una delle risorse di cui l’Umbria, al pari dell’intero Paese, è ricca e profondamente connotata. L’altro sottolinea l’attenzione di questa regione ai valori e alla pratica della solidarietà, oltre che la qualità delle strutture sanitarie, sia per ciò che riguarda la ricerca che l’assistenza”. “E’ con particolare piacere ed orgoglio che rivolgo il saluto di benvenuto in Umbria al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che sarà a Perugia  per la prima volta  in veste di Capo dello Stato – dice la presidente della Giunta Regionale Catiuscia Marini – La sua visita è assai significativa come significativi ed importanti sono i luoghi che lo avranno come ospite: dalla sede del nuovo nucleo carabinieri di tutela del patrimonio artistico e culturale, al residence Chianelli. La nostra terra infatti – ha concluso la presidente –  è ricca di un grande patrimonio artistico e culturale, ma è anche ricca di un forte senso della solidarietà. Settori nei quali da sempre è alta l’attenzione e l’impegno dell’istituzione regionale”.

“Perugia – è il saluto del sindaco Andrea Romizi – è lieta di accogliere per la prima volta il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita ufficiale. L’occasione è rappresentata dall’inaugurazione, a cui oltre al Presidente Mattarella parteciperà anche il ministro per i Beni e le Attività culturali Dario Franceschini, del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio culturale e l’intitolazione della caserma alla memoria del colonnello Valerio Gildoni. Un evento straordinario che accogliamo con grande soddisfazione. Il ringraziamento, a nome di tutta la città, va alle massime cariche dello Stato che saranno presenti, nonché all’Arma dei Carabinieri per aver scelto Perugia come sede per il nucleo che ha lo scopo di fronteggiare il fenomeno della depauperazione del patrimonio dei beni culturali. Un patrimonio di cui Perugia è ricca e che rappresenta la solida base per lo sviluppo futuro della città”.

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