Merloni: da lunedì 1450 operai in mobilità, J&P: i sindacati chiedono incontro in Regione

E’ ufficiale: dal 12 ottobre scatta la procedura di mobilità per i 1450 lavoratori Merloni. Non è stata accolta la richiesta di prorogare la cassa integrazione in deroga fino alla fine dell’altro (termine oltre il quale, peraltro, con la legge Fornero non si sarebbe potuti andare). La comunicazione arriva dai sindacati di categoria che ricordano ai lavoratori le procedure da espletare per la mobilità.

La mobilità è divisa in “fasce”: 1 anno per chi ha 30-40 anni. 2 anni per chi ha 40-50, 3 anni dai 50 in su. Le organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm di Perugia, infatti, informano i lavoratori della Merloni che per poter entrare nello stato di mobilità è necessario compiere alcune operazioni. Rispettando l’ordine alfabetico con i rispettivi giorni (come riportato più sotto) bisogna presentarsi allo sportello con i seguenti documenti: documento d’identità, codice fiscale, lettera di avviso cessazione rapporto lavoro, una busta paga.

I lavoratori di Nocera Umbra e Foligno si dovranno quindi presentare presso gli uffici del Cpi sito in Piazza Spada a Foligno con questo ordine: dalla A alla B lunedì 13 ottobre, dalla C alla G martedì 14, dalla H alla o mercoledì 15 ottobre, dalla P alla R giovedì 16 e dalla S alla Z venerdì 17.

I lavoratori di Gualdo Tadino si dovranno recare con la stessa documentazione presso il CPI sito in Piazza Del Mercato (ex pretura) con il seguente ordine: Dalla A alla B lunedì 13 ottobre, dalla C alla E martedì 14, dalla F alla O mercoledì 15, dalla P alla R giovedì 16, dalla S alla Z venerdì 17 ottobre.

I sindacati ricordano che i lavoratori di altri comuni, quali Gubbio, Assisi, Spoleto, Umbertide, etc. dovranno recarsi al Cpi di riferimento territoriale lunedì 13 senza scaglionamento, portando la documentazione sopra elencata. Se qualcuno è impossibilitato andare nei giorni prefissati, lo potrà fare ricordando che ci son 7 giorni di tempo partendo dal 12 ottobre 2014.

“Dopo la registrazione – ricordano Fim, Fiom e Uilm – è opportuno informare le organizzazioni sindacali”.

Intanto oggi Fiom, Fim e Uilm di Marche e Umbria si sono incontrati con Giovanni Porcarelli, presidente della J&P Industries per fare il punto sulla situazione dell’azienda visto “il preoccupante stato d’incertezza sulle prospettive dell’attività, dopo la sentenza di nullità della cessione del ramo di azienda della Antonio Merloni del Tribunale di Ancona confermata dalla Corte di Appello”.

Le segreterie regionali di Cgil Cisl Uil e i sindacati di categoria chiederanno “un incontro ai presidenti delle Regioni Marche ed Umbria, Spacca e Marini, coinvolgendo anche l’imprenditore Porcarelli, per definire le iniziative da adottare nei confronti del Governo per garantire una definitiva e positiva soluzione per l’economia e l’occupazione di un territorio già pesantemente colpito dalla crisi”.

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