Mosap: “La Polizia Postale a Terni rischia il collasso”

TERNI –  A Terni per fronteggiare il cybercrime ovvero il crimine informatico, sono rimasti appena 7 agenti di polizia postale.

L’allarme lo lancia il Mosap, Movimento Sindacale Autonomo di Polizia.

Per il segretario nazionale del sindacato, Roberto Fioramonti, Il patto sottoscritto da Confindustria Umbria e dal Compartimento Polizia Postale regionale rischia di essere aria fritta.

E nei prossimi trasferimenti di personale, previsti da ottobre, il Viminale non invierà rinforzi per la specialità. Rischiamo il collasso operativo”.

Se da un lato pare accantonata l’idea di chiudere sezioni della Polizia Postale come quella di Terni, dall’altra nella città di San Valentino le truffe informatiche, i cyber reati e la pedopornografia online sono in aumento, col conseguente incremento della mole di lavoro per il personale, che risulta invece in costante calo e senza prospettive di rinforzo”.

Con questi presupposti, il sindacato di Polizia lancia un messaggio direttamente

al ministro Salvini.

“Chiediamo – scrive Fioramonti – un impegno concreto: inviare più personale in città già dalla prossima movimentazione. Il Ministro dell’Interno, ha le prerogative e i poteri per farlo.

Basta chiacchiere, vogliamo fatti”.

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