Moschea a Marsciano, in 150 all’assemblea del centrodestra
MARSCIANO – Soddisfazione da parte del centro destra di Marsciano che di recente ha organizzato un incontro aperto a tutti i marscianesi per un confronto sulla ventilata costruzione di un luogo di culto islamico nel quartiere di Ammeto. E’ con una nota stampa che Francesca Mele (centro destra Marsciano) e Francesca Borzacchiello (Forza Italia Marsciano), ribadiscono la loro posizione in merito.
“L’incontro ha visto una grande partecipazione e, nonostante la compresenza di eventi legati a Musica per i Borghi e a Street Food, i presenti al Parco Verde di Ammeto erano oltre 150 – precisano nella nota – Dopo l’introduzione del consigliere Pilati che ha illustrato i termini della mozione presentata recentemente – e che verrà discussa al prossimo consiglio comunale – ha proseguito poi Francesca Borzacchiello che ha illustrato gli aspetti tecnici della possibile variante al Piano Regolatore che sarebbe necessaria per rendere possibile la realizzazione di una moschea ma anche di un ‘centro culturale’ islamico perché in realtà, normalmente, è così che vengono ufficialmente definiti questi che sono, a tutti gli effetti, luoghi di culto.
La serata è proseguita con gli interventi più disparati, sia quelli più propriamente politici come quello di Francesca Mele (Centrodestra Marsciano) e di Valerio Mancini (Consigliere Regionale Lega Nord), ma anche di altri esponenti di forze di opposizione i quali – pur con le debite differenze, anche di carattere ideologico – hanno comunque palesato le proprie perplessità di fronte ad una scelta così di impatto, anche sociale, nella zona di Ammeto. Hanno voluto partecipare al dibattito anche i Consiglieri comunali di opposizione Capoccia (Altra Marsciano) e Cavalletti e Ranieri (Marsciano Democratica). In particolare quest’ultimo si è fatto pubblicamente carico di portare la discussione in seno alla 1a commissione da lui presieduta.
I tanti cittadini marscianesi presenti (ammetani e non) hanno rappresentato – anche con forte veemenza – la loro ferma contrarietà a questo progetto, tanto che dagli stessi è già partita una raccolta di firme per una petizione popolare volta a scongiurare quello che non può che definirsi un progetto insensato. Quello che ha meravigliato tutti è stata la totale assenza del Sindaco – che ha comunicato di avere un impegno concomitante – e dei membri della Giunta e di qualsivoglia esponente del PD Marscianese”.
“Viene da concludere, ancora una volta, – concludono i rappresentanti del centro destra – che questa Amministrazione Comunale manifesta una abissale lontananza dalle problematiche dei cittadini e, quello che è più grave, anche in questa occasione ha evidenziato una totale assenza di condivisione – soprattutto in via preventiva – di progetti e vicende che riguardano la collettività e il tessuto sociale marscianese. L’ennesima dimostrazione che il PD amministra la città di Marsciano come se fosse di sua esclusiva proprietà e non appartenesse invece ai cittadini”.