Mostro di Foligno, Chiatti impugna la decisione del giudice di sorveglianza

Luigi Chiatti farà ricorso contro la decisione del magistrato di sorveglianza di Firenze che l’altro giorno ha disposto per lui la misura di sicurezza il ricovero per tre anni in una casa di cura al termine del fine pena. Chiatti, infatti, sta scontando una condanna a 30 anni di reclusione per l’uccisione dei piccoli Simone Allegretti e Lorenzo Paolucci. Il fine pena è previsto per il prossimo mese di settembre. Il magistrato di sorveglianza, anche sulla scorta delle relazioni degli operatori del carcere di Prato, dove Chiatti è recluso, ritiene Chiatti, a tutt’oggi “socialmente pericoloso”. Da qui la decisione della misura di sicurezza.

Rispetto a questa decisione i legali di Chiatti, gli avvocati Guido Bacino e Claudio Franceschini, presenteranno ricorso in appello al tribunale di sorveglianza (organo collegiale che opera come giudice di secondo grado rispetto al magistrato, organo monocratico). Sulle motivazioni del ricorso vige la massima discrezioni. I tempi per la trattazione dovrebbero essere abbastanza brevi.

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