Musei, il Ministro Franceschini sceglie i vertici delle strutture umbre: ecco i nomi. A Spoleto Mencarelli

PERUGIA – Il Mibact mette a posto le ultime tessere nelle nomine dei musei statali. Dal 5 novembre 114 tra funzionari, storici, architetti e archeologi entreranno in funzione per dirigere le strutture museali. In Umbria Luana Cenciaioli, archeologa, conquista la responsabilità del Museo archeologico di Perugia, di quello di Orvieto e di quello di Spoleto. A Tiziana Briganti il Castello Bufalini di San Giustino. Il Museo nazionale del Ducato di Spoleto e il tempietto sul Clitunno va a Rosaria Mencarelli. Per Palazzo Ducale a Gubbio c’è Paola Mercurelli Salari, per la villa del Colle del cardinale a Perugia Giuditta Rossi.

La gestione sarà divisa in aree funzionali e i documenti contabili permetteranno di rendere chiaro quanto un istituto riceve e ricava in termini di risorse. “Finalmente il nostro Paese ha un sistema museale statale moderno e dinamico. I musei non sono più meri uffici delle Soprintendenze ma, come avviene in tutto il mondo, realtà a sé stanti, capaci di gestire programmazione e risorse. Un deciso salto in avanti verso la piena valorizzazione del patrimonio culturale nazionale”.

Riempite le caselle delle nomine mancanti anche alla Galleria Nazionale. Al Comitato scientifico il ministero ha scelto Maria Teresa Gigliozzi, docente di Storia dell’Arte medievale a Macerata. Dopo i nomi scelti quindi da Comune di Perugia e Regione Umbra mancherebbe solo un altro nome scelto dal Mibact. Nel Cda dovrebbe andare lo storico Bruno Zanardi. In lista anche vecchie conoscenze dell’Umbria come Massimo Montella, Laura Teza e Luisa Montevecchi.

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