Nocera Umbra, il gruppo Rivoluzionati contro il sindaco: “Fa pagare ai cittadini i problemi del bilancio comunale”

NOCERA UMBRA – Continua il botta e risposta tra maggioranza e opposizione sulla situazione economica del Comune. “Il gruppo consiliare di minoranza Rivoluzionati ricorda al sindaco, che demagogicamente scarica sulle opposizioni il disastro in cui si trova l’amministrazione comunale, che il ruolo dell’opposizione stessa è quello di verificare e controllare l’operato di chi gestisce la cosa pubblica”.

“Rivoluzionati – continua il gruppo consiliare – si è presentato ai cittadini nella scorsa tornata elettorale con proposte trasparenti e con progetti concreti ed attuabili con finanziamenti sicuri, diversamente dalla lista di Bontempi “vivere nocera”, che si presentava con soluzioni mirabolanti e non fattibili. Ricordiamo che l’attuale amministrazione Bontempi guida la città di Nocera Umbra da ben 6 anni e che ha avuto tutto il tempo per rendiconare le pratiche inevase del post sisma e chiedere i soldi a chi non li ha mai pagati”.

“L’amministrazione comunale quando pagherà il conto ai tanti che giustamente stanno chiedendo o aspettando per i lavori già eseguiti e rendicontati? Quelli che il sindaco chiama nuovi criteri di contabilità pubblica, non sono effettivamente nuovi, visto che risalgono al 2014. Secondo la Corte dei Conti, infatti, le difficoltà economiche erano già presenti nel bilancio consuntivo 2014, tant’è che la stessa evidenza criticità gestionali manifestate con il mancato aggiornamento dell’inventario dei beni immobili; la difficoltà nella riscossione delle proprie entrate, come esposto in parte motivata; la non conformità del riaccertamento straordinario alle norme del decreto legislativo n.118/2011, ed allegati principi contabili, come esposti in parte motivata; la non conformità della determinazione del F.C.D.E. all’ 1.1.2015 alle norme del decreto legislativo n.118/2011 ed agli allegati principi contabili, come esposto”.

“Nel frattempo – proseguono dal gruppo Rivoluzionati – il sindaco Bontempi crede che la cosa migliore sia far pagare il disavanzo comunale ai cittadini, aumentando le tasse e togliendo i servizi”.

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