Norcia, il ritrovamento delle tombe rallenta il cantiere per le Sae

NORCIA – I ritrovamenti delle tombe romane nella zona di Piana Santa Scolastica, in pieno cantiere per l’installazione delle Sae, le soluzioni abitative di emergenza, rallenta i lavori. Nelle zone interessate infatti si procederà con saggi e rilievi di approfondimento. La Sovrintendenza ha effettuato un sopralluogo congiunto con la Direzione dei lavori del suddetto cantiere e tecnici della Protezione Civile, per giungere ad una soluzione condivisa e compatibile sia con le esigenze di tutela dei beni archeologici rinvenuti, sia con l’emergenza abitativa dei cittadini nursini.

I rinvenimenti consistono, allo stato attuale, nell’accertata presenza di 6 tombe a fossa arcaiche, di ambito quindi preromano (VII – VI sec. a.C.), maschili e femminili, con corredo ceramico e metallico, quest’ultimo di estremo interesse e accostabile a ritrovamenti simili nell’area (decorazione pettorale con pietre incastonate, scudi pettorali, punte di lancia e pugnali, vasellame bronzeo, etc.). Accanto alle fosse terragne è stato individuato anche un tumulo contenente almeno 3 tombe, ancora da indagare, con segnacoli di pietra scomposti.

L’intera area era fortemente indiziata archeologicamente per la scoperta, in passato, di una vasta necropoli preromana e romana, avvenuta in zona Grifolatte srl , area industriale di Norcia, che fu indagata e poi ricoperta. Per tale motivo la Soprintendenza, all’avvio dei lavori comunicati dalla Regione Umbria-Protezione Civile, ha provveduto immediatamente a prescrivere la sorveglianza archeologica, monitorando attentamente i lavori in un’area di controllo che, per ovvi motivi di cantiere, è stata circoscritta al solo perimetro dello sbancamento.

I lavori sono proseguiti nella restante parte dell’area di cantiere, sempre in regime di controllo, mentre nell’area di rinvenimento la Soprintendenza in accordo con la Regione, ha chiesto un rallentamento dei lavori per un approfondimento conoscitivo della zona tumulare, limitrofa alle tombe emerse.

In prossimità del perimetro del lotto, zona est, versante strada di S.Scolastica, in concomitanza dei lavori di urbanizzazione per l’installazione delle SAE (fognature, acqua e gas e rete elettrica), dove lo scavo richiede maggiore discesa di quota, la Soprintendenza nel sopralluogo odierno ha richiesto saggi esplorativi per la definizione dell’area, ipotizzando anche, se necessaria, una parziale modifica al tracciato delle fognature. I tempi richiesti per gli approfondimenti conoscitivi dovrebbero essere assolutamente compatibili con le esigenze tecniche di prosecuzione del cantiere.

Le 9 tombe rinvenute, dopo eventuale approfondimento dello scavo stratigrafico, saranno rilevate e quotate e verrà asportato il relativo corredo funerario dopo la puntuale documentazione scientifica. La mappatura delle tombe, che verranno poi ricoperte con adeguate procedure di conservazione, servirà in seguito ad individuare con precisione, una volta rimosse le abitazioni di emergenza, l’area del rinvenimento per un ulteriore scavo estensivo.

Il materiale di corredo asportato sarà oggetto di restauro e auspicabilmente, per le tombe più significative, sarà oggetto di esposizione. Sarà cura della Soprintendenza ABAP dell’Umbria fornire una puntuale comunicazione sul contesto rinvenuto, una volta elaborati e sistemati i primi dati di scavo.

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