Norcia, incontro su scuola e sicurezza dopo il terremoto tra sindaco e genitori
NORCIA di Paolo Millefiorini – Il tema della scuola è sicuramente uno dei più sentiti e soprattutto in questo momento di gestione del sisma del 24 agosto. Il sindaco di Norcia sabato 24 ha incontrato i genitori di bambini e ragazzi, dalle scuole dalle materne alle superiori, in una riunione ampia e partecipata al COC di Norcia visto che gli alunni da sistemare sono ben 360.
Si tratta di un momento di approfondimento per affrontare l’argomento scuola, dettato anche dall’ansia che i genitori hanno per i propri figli e gli interrogativi che sorgono sulla sicurezza delle strutture scolastiche nursine.
Il tam tam che si è innescato sui social network ha generato “molta disinformazione e distorta; troppa comunicazione talvolta non aiuta: mentre noi qui lavoravamo per cercare le migliori soluzioni, forse sbagliando perché troppo in silenzio, fuori si pensava il contrario”. Dice il sindaco Nicola Alemanno.
“In questo momento la comunità deve essere coesa. Per la terza volta in meno di 40 anni – così Alemanno – dobbiamo ricostruire non solo le strutture ma anche il tessuto sociale, di cui ciascuno di noi è componente fondamentale, per poter ripartire al più presto”.
Il sindaco, aiutandosi con la proiezione di slide in cui venivano mostrate le ‘carte firmate’ richieste a gran voce dai genitori, fa un monologo di circa un’ora per spiegare nei dettagli l’iter che Amministrazione comunale sta intraprendendo per discutere il ‘problema scuola e sicurezza’.
Quest’ultimo ovvio tema caldo della serata, colto da una platea molto attenta. “Abbiamo fatto venire i due maggiori esperti italiani di edilizia antisismica della Luiss – dice Alemanno – confermando il contenuto delle schede redatte dalla protezione civile quindi assumendosi la loro responsabilità”. Gli fa eco la dirigente scolastica Prof.ssa Rosella Tonti che rimarca come gli edifici siano sicuri “nella misura in cui sono stati fissati i parametri di sicurezza. Specifico però che i nostri ragazzi sono ben formati nei piani di evacuazione grazie a specifici corsi sulla sicurezza con i quali li formiamo per cercare di gestire ansia e tensione: in 11 secondi riescono a star fuori dalla struttura. È importante – conclude – che si rendano conto della struttura dove stanno e della sua staticità: in questo momento i nostri ragazzi sono molto più bravi di noi adulti”.
Poi c’è il problema tende si, tende no; è opportuno rimanerci o uscire? “Non avendo possibilità di turnazione per mancanza di locali – dice la prof.ssa Tonti – finché il tempo ci assiste cerchiamo di resistere nelle tende evitando anche che i bambini possano subire uno stress psicologico, considerando il perdurare delle scosse”.
Per quanto riguarda le strutture, Alemanno annuncia che già il 29 settembre dovranno pervenire le offerte per decidere la ditta che si aggiudicherà l’appalto. Tempi strettissimi dunque a seguito dell’elargizione del contributo di 300.000 euro da parte delle Casse di Risparmio dell’Umbria, pervenuto il 19 settembre scorso. Il Comune ha inoltre chiesto alla Dicomac la restante parte dei fondi per arrivare a 624.000 euro totali, al fine di poter avere una scuola vera, una struttura in moduli prefabbricati di 800 mq. (Video sindaco Alemanno) “I moduli saranno consegnati entro 37 giorni circa e vigileremo affinché i termini siano rispettati”.
Per quanto riguarda la scuola media il sindaco rimarca come non abbiano avuto danni, forti anche della presenza di dissuasori che la rendono, insieme ad altri 8 edifici in Italia, tra le più sicure. Diverso il discorso invece per le elementari che, avendo avuto cedimenti a muri strutturali, è prevista una ricostruzione totale con adeguamento antisismico, per altro già programmata. Il sindaco intanto annuncia entro febbraio 2017 il completamento dei lavori della scuola materna, con la conversione della piscina coperta eretta nel 1982 e mai aperta, già obiettivo della prima amministrazione Alemanno; la struttura potrà ospitare 180 bambini disposti in 6 aule da circa 45mq l’una. Inoltre, novità della serata, grazie ad una Fondazione entro novembre sarà costruita la nuova aula magna delle scuole elementari, con soffitto e pavimento in legno e sarà pista sotto al campo di pattinaggio.
“Non è facile andare a dire di destinare risorse alle nostre scuole, quando a soli pochi chilometri da qua non ne hanno più una in piedi – chiosa – noi ora puntiamo ad avere un patrimonio di edilizia scolastica invidiabile”.’