Norcia, la fiaccola benedettina arriverà fino a Bruxelles

NORCIA – Portare l’attenzione delle istituzioni europee sul terremoto che ha colpito Norcia e il Centro Italia, per chiedere un “supporto solidale” per le comunità: con questo obiettivo, e per celebrare i 60 anni del Trattato di Roma, il viaggio della fiaccola Benedettina “Pro pace et Europa Una” quest’anno arriverà a Bruxelles. La fiaccola – è stato spiegato durante una conferenza stampa a Roma – sarà benedetta dal Papa, durante l’udienza generale del 22 febbraio; sarà quindi accesa a Norcia, dai tre sindaci di Norcia, Nicola Alemanno, di Subiaco, Francesco Pelliccia, e di Cassino, Carlo Maria D’Alessandro, sulle macerie della basilica di San Benedetto: “come il santo ricostruì l’Europa sulle macerie, così oggi si dovrà essere capaci di ricostruire Norcia e gli altri centri colpiti dal sisma e ridare vigore al progetto dell’Europa unita”. “Impronteremo i festeggiamenti per San Benedetto – ha detto D’Alessandro – per fare capire che nel senso di comunità le città continuano a crescere”.

Il 4 marzo la fiaccola sarà a Subiaco e dall’8 all’11 a Bruxelles, dove – ha sottolineato Pelliccia – le tre città, luoghi in cui San Benedetto è nato, vissuto e morto, già “unite da un patto di amicizia, formalizzeranno il gemellaggio, con un atto sottoscritto anche dal presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani”. Il 19 marzo la fiaccola sarà a Cassino, mentre tra il 25 e il 26, di nuovo a Norcia, dove, ha affermato Alemanno, è previsto il rinnovo del Trattato di Roma, “con l’Ufficio di Presidenza del Parlamento europeo e i presidenti di tutti i gruppi del Parlamento europeo”. “Ieri mattina – ha detto l’europarlamentare Silvia Costa – in Commissione per lo sviluppo regionale è stato proposto di anticipare al 100 per cento il cofinanziamento europeo per i fondi strutturali destinati alla messa in sicurezza e alla ricostruzione. Spero che l’Europa porti avanti la nostra proposta”.

Positivo il parere del sindaco di Norcia, Nicola Alemanno “Dal punto di vista economico l’Unione europea può fare molto” per le aree terremotate del Centro Italia, “lo sta facendo, lo ha già fatto. Tutti i gruppi parlamentari si sono interessati, sono già stati stanziati 30 milioni, la somma massima spendibile, la protezione civile ha presentato il piano all’Ue per circa 24 milioni. Ci aspettiamo che l’Ue faccia la sua parte assieme al Governo, siamo fiduciosi e sicuri che lo farà”, ha detto Alemanno a margine della conferenza stampa. Alemanno ha quindi annunciato la presenza “lunedì prossima a Norcia del presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani”.

“Abbiamo ricevuto la visita della commissaria Cretu la scorsa settimana – ha ricordato – ed è stato un momento significativo, anticipato dalla lettera di Juncker che ha confermato per Norcia tutti gli impegni assunti. Auspichiamo che dietro la volontà di ricostruire la basilica di San Benedetto non ci sia soltanto la necessità di dare assistenza a una popolazione così duramente colpita, ma ci sia una riflessione più profonda che possa trovare spazio nelle celebrazioni del 60/mo dei trattati”.
Parlando della fase emergenziale che riguarda la città di Norcia, Alemanno ha concluso: “Domenica mattina consegneremo ai primi cittadini le prime soluzioni abitative emergenziali, primo comune del cratere, e la domenica successiva ne consegneremo altre 20. Il sistema si sta avviando, anche se lentamente: il sistema delle istituzioni sta funzionando in un’emergenza difficile”.

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