Norcia, la terra trema ancora. Ordinate le prime casette per togliere i cittadini da sotto le tende

NORCIA – Nuove scosse a Norcia ad agitare la nottata dei terremotati. La terra ha tremato alle 22.03 e alle 22.04 con scosse di magnitudo piuttosto importante. La prima è stata di 3.8 e la seconda di 3.3, con epicentro poco lontano da Norcia. E intanto, mentre al terra trema, non sono poche le persone accolte nei locali di accoglienza. Nelle tendopoli di San Pellegrino e nel Centro accoglienza di Norcia ci sono 368 persone sotto le tende. Duecento sono le persone ospitate negli alberghi, cioè 81 nuclei familiari. Le richieste di contributo per l’autonoma sistemazione sono 200 mentre sono 111 le strutture prefabbricate richieste a Norcia e 19 a San Pellegrino.

Numeri che testimoniano l’attività del del post terremoto, a quasi un mese dal sisma del 24 agosto scorso. Giovedì intanto a Perugia si è fatto il punto con il commissario epr la ricostruzione Vasco Errani e il capo del dipartimento nazionale di Protezione civile, l’ingegner Fabrizio Curcio. Curcio ed Errani hanno visitato Norcia e poi hanno incontrato la presidente Catiuscia Marini e i sindaci dei comuni coinvolti dal sisma, prima di incontrare il prefetto Raffaele Cannizzaro. Incontri che hanno messo a fuoco le misure antimafia da adottare per la ricostruzione. “Si è stabilito – ha spiegato nella prima serata una nota della prefettura – di avviare capillari azioni di verifica degli affidamenti e delle forniture disposti con procedure di somma urgenza, ma anche di estendere a una platea di soggetti più ampia il ricorso ai protocolli di legalità» preesistenti”. Di più se ne saprà oggi, quando il presidente del Consiglio terrà una conferenza stampa a Palazzo Chigi insieme ai governatori delle quattro regioni coinvolte.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.