Norcia, mappatura 3D dopo il sisma
NORCIA – Una mappatura in 3D di Norcia dopo il terremoto è stata realizzata con rilievi aerofotografici dalla società austriaca, Terra Messflug, con il sostegno di Engie. La tecnologia usata permette di rilevare lo stato degli edifici e i volumi delle macerie per ottenere informazioni dettagliate per la messa in sicurezza e la pianificazione degli interventi nelle zone colpite da calamità naturali.
A Norcia è stata monitorata un’area di 100 ettari, incluse la Basilica di San Benedetto, la chiesa di Santa Maria Argentea, fino ai piani di Castelluccio. La zona colpita dal sisma è stata sorvolata più volte da un aereo dopo di apparecchiature che hanno acquisito immagini ottiche orto panoramiche ad altissima risoluzione, dalle quali poi è stato possibile realizzare una modellazione tridimensionale grazie alla possibilità di vedere ogni punto sul terreno in almeno due immagini diverse. Ciò permette di ricavare informazioni, oltre che dei terreni e tetti, anche delle facciate degli edifici.
“Il rilievo aereo con tecnologia obliqua rappresenta un avanzamento enorme rispetto alle modalità standard di rilevazione dei danni, attualmente basate su sopralluoghi da parte di tecnici che redigono note descrittive, allegando tradizionali foto bidimensionali”, ha detto il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno”. “Le nuove opportunità che la tecnologia ci offre ora – ha aggiunto – potranno esaltare e valorizzare lo sforzo corale di tanti soggetti, riportando le condizioni di queste terre sfortunate a uno stato di ritrovata normalità, velocizzando le procedure e consentendo economie sugli ingenti costi di ricostruzione che dovremo affrontare”.
La tecnologia mira a fornire ai territori un monitoraggio globale del loro perimetro per sviluppare piani di efficienza energetica su larga scala.