Nulla da fare per la riapertura temporanea del tratto Norcia-Arquata

NORCIA – Sembrava fosse fatta e invece il sopralluogo sulla SS685 realizzato congiuntamente dai Vigili del Fuoco, la Polizia Stradale, la Protezione Civile delle Marche, la Provincia di Ascoli Piceno e Anas, per verificare la possibilità di transitare all’interno dei cantieri tra Arquata del Tronto e il confine umbro durante la 55° mostra del tartufo di Norcia, ha dato esito negativo. A dare la notizia è stata l’Anas e la Protezione Civile. Ciò che inizialmente si era immaginato era la possibilità di transitare in modo regolato e controllato all’interno dei cantieri dove sono attualmente in corso i complessi e rilevanti interventi per il ripristino definitivo della viabilità compromessa dal sisma, per un investimento di oltre 60 milioni di euro. Il tratto della SS685 tra Arquata del Tronto e il confine umbro è infatti quello più gravemente colpito dal terremoto, che ha provocato lesioni strutturali a diversi viadotti e gallerie, oggi in fase di risanamento.  Nell’ambito del sopralluogo è stata accertata la capacità tecnica dei cantieri di accogliere il transito ma al contempo è emersa l’impossibilità di garantire livelli di sicurezza necessari in caso di emergenze sanitarie o incendi che dovessero interessare i veicoli sui viadotti. In particolare, su tre dei viadotti dove sono in corso i lavori, la larghezza della carreggiata disponibile non consentirebbe l’intervento di mezzi di soccorso e vie di fuga in caso di incolonnamenti per avaria o emergenza. Non sarà pertanto possibile attuare questa ipotesi. L’itinerario alternativo per chi proviene da Arquata del Tronto ed è diretto a Norcia prevede la percorrenza della strada statale 4 “Via Salaria” fino all’uscita per Cittareale e la prosecuzione in direzione Norcia tramite la strada provinciale 476. L’abitato di Norcia è regolarmente raggiungibile senza limitazioni sia per chi proviene dal versante umbro (quindi da Roma e dalle direttrici A1 ed E45) tramite la SS685, sia per chi proviene dalle Marche e dalla direttrice adriatica, tramite la nuova strada statale 77 “della Val di Chienti” e la strada provinciale 209 “Valnerina”, peraltro recentemente riaperta grazie ai lavori di ricostruzione in via di ultimazione da parte di Anas. Dal versante reatino e dalla Salaria è inoltre normalmente accessibile tramite la strada regionale 471 (SS4-Leonessa-Cascia) e la strada provinciale 476 (Cittareale).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.