Nuova aggressione con insulti razzisti al supermercato, stavolta ad Assisi

Assisi – Nuovo episodio di violenza e intolleranza in un supermercato della provincia di Perugia, per la precisione ad Assisi, a pochi giorni da uno del tutto analogo avvenuto a Città della Pieve. Stavolta l’aggressione, oltre che verbale e a sfondo razzista, è stata anche fisica. La vittima è un giovane lavoratore originario del Senegal, addetto alla vigilanza, che dopo dopo l’episodio e l’intervento delle forze dell’ordine è stato portato al pronto soccorso per medicamenti. Anche stavolta a scatenare la violenza è stata la richiesta da parte del lavoratore ad un cliente di indossare la mascherina, richiesta alla quale il soggetto ha reagito prima con insulti razzisti e poi scagliandosi fisicamente contro il lavoratore. “Il ripetersi di questi episodi è gravissimo – commenta dalla Filcams Cgil di Perugia – tanto più perché le vittime sono lavoratori che svolgono un compito di difesa della salute collettiva, assicurandosi del rispetto delle regole anti-covid. Inoltre – continua il sindacato – parliamo di addetti alla vigilanza, che hanno retribuzioni molto basso, intorno ai 5 euro l’ora, pur essendo sottoposti a rischi molto elevati, come questi fatti dimostrano. Riteniamo che, anche in vista dell’approssimarsi delle festività natalizie, con conseguente aumento del flusso di clienti nei supermercati, sia assolutamente necessario rafforzare controlli e misure che possano garantire la sicurezza di chi lavora e della stessa clientela. Lo chiediamo in primo alle istituzioni pubbliche e alle aziende”, conclude la Filcams Cgil.