Omicidio nel 1976, la Corte d’Appello di Perugia assolve il presunto killer

PERUGIA – Nel processo di revisione per l’omicidio del boss calabrese Antonio D’Agostino, avvenuto nel 1976 a Roma, la Corte d’appello di Perugia ha assolto Domenico Papalia. Una nuova perizia balistica ha infatti escluso che a sparare 41 anni fa sia stato il presunto killer, ora dichiarato innocente, condannato all’ergastolo e tuttora detenuto in Sardegna. Papalia resta in carcere per altre condanne.

Nel corso dell’udienza di oggi la Corte – presieduta da Giancarlo Massei, il processo si è svolto in Umbria per competenza territoriale – ha assolto l’imputato. Papalia, al termine dell’udienza, rivolgendosi al suo avvocato Cesare Placanica ha detto: «Avvocato, non ci diciamo niente altrimenti scoppio a piangere».

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