Orvieto: armato di pistola prova a svaligiare il Monte dei Paschi. Preso con 5.000 euro nello zaino

ORVIETO – Da Rivodutri ad Orvieto per mettere a segno una rapina in banca con tanto di pistola calibro 7.65 alla mano.

Una storia che ternina con il lieto fine, ma che poteva andare decisamente peggio. L’uomo in questione, di 66 anni, aveva studiato il piano con meticolosità: partito da Rivodutri, in provincia di Rieti, con la bicicletta caricata nell’auto, aveva con sé una pistola calibro 7.65 con 6 colpi nel caricatore e con la matricola abrasa, una maschera ed una parrucca.
Poco dopo le 12:00 di questa mattina decide di entrare nella sede del Monte dei Paschi di Siena di via Garibaldi ad Orvieto, con un berretto con la visiera calata sugli occhi.

In pochi secondi, pistola in pugno, si fa consegnare dalla cassiera terrorizzata le banconote per oltre 5000 euro, esce e si allontana in sella ad una bicicletta nascosta poco distante dalla banca; immediato scatta l’allarme.

Viene subito attivato il piano antirapina, sulla base del nuovo Piano Coordinato di Controllo del Territorio e, nel giro di pochi minuti, grazie anche alla segnalazione di un agente della Polizia di Stato fuori servizio, che segnala ad una pattuglia della Sezione Anticrimine del Commissariato, il passaggio di un ciclista a poca distanza dalla banca, l’uomo viene subito individuato e bloccato.
Gli agenti lo trovano con una borsa contenente banconote da 50 e da 20 euro, per un totale di 5.140 euro, la maschera, la parrucca e la pistola.
Nella tracolla trovano anche una mazza di legno, un taglierino e spray urticante.
L’uomo, 66 anni, disoccupato con un vecchio precedente per furto, non può fare altro che ammettere agli agenti di aver commesso la rapina. Se l’avesse fatta franca, avrebbe ricaricato la bicicletta in auto per tornarsene a casa.

E’ stato portato invece a bordo della Volante al carcere di Terni a disposizione del Magistrato di turno Dott.ssa Elisabetta Massini.

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