Palazzo Cesaroni, Lega e M5S occupano l’aula del consiglio regionale: “Chiediamo alla giunta regionale di esprimersi sull’inceneritore ternano”

PERUGIA – Occupazione simbolica dell’aula consiliare di Palazzo Cesaroni, oggi pomeriggio, da parte dei due consiglieri del Movimento Cinquestelle, Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari, e dei due esponenti della Lega Nord, Emanuele Fiorini e Valerio Mancini. L’iniziativa, avviata dopo la fine della seduta odierna dell’assemblea legislativa dell’Umbria, era stata più volte paventata da Liberati nel corso dei suoi interventi in aula sulla questione degli inceneritori di Terni, riguardo alla quale il suo gruppo aveva presentato stamani, prima della riunione, una mozione urgente.

I capigruppo, nella riunione pre-consiliare, avevano deciso di rinviarne la trattazione alla seduta in programma martedì prossimo. Più volte invece, nel corso della riunione, Liberati (e anche lo stesso Fiorini) ne hanno continuato a chiedere la trattazione immediata o, comunque, un pronunciamento della giunta in proposito. Non essendo arrivato alcun intervento dai banchi dell’esecutivo, M5S e Lega hanno deciso di protestare occupando l’aula.

“Occuperemo l’aula finchè l’assessore Cecchini o la presidente Marini non si esprimeranno sulla questione dell’inceneritore ternano che pochi giorni fa, a causa di un guasto, ha riversato nell’aria sostanze inquinanti. Non è più possibile tollerare una situazione simile”: lo dicono – in una loro nota – i consiglieri regionale della Lega Nord, Valerio Mancini ed Emanuele Fiorini, che insieme ai colleghi Cinquestelle hanno occupato l’aula del consiglio regionale. “L’ambiente, il territorio, la salute dei cittadini ternani e umbri sono a rischio. In Umbria esiste un problema di gestione rifiuti. In questi anni non si sono raggiunti gli obiettivi di raccolta differenziata e questo ha obbligato i gestori a riversare i rifiuti nelle discariche”, ribadiscono Fiorini e Mancini.

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