“Pane, mortadella e mela”: alla Comunità Incontro i ragazzi riabbracciano i loro familiari
AMELIA – Il 38esimo compleanno della Comunità Incontro di Molino Silla di Amelia è una grande festa. “Pane, mortadella e mela” è la tradizionale festa che la Comunità porta avanti ormai da anni, da quando è nata quella struttura. Don Pierino, il fondatore della struttura nel 1979, rimane e rimarrà sempre nel ricordo di quella “Valle della Speranza”. Oggi i ragazzi della Comunità hanno riabbracciato i loro familiari ed hanno pranzato insieme.
Dopo il pranzo i ragazzi ed i loro familiari hanno visitato i luoghi simbolo della Comunità, come la stanza del camino e la casetta nel bosco.
Poi al Palazzetto, “Insieme per la vita contro la droga”, il convegno sui temi della tossicodipendenza, delle ludopatie, delle nuove droghe in particolare alla prevenzione e accoglienza.
All’incontro hanno partecipato autorità ed istituzioni politiche, nonché tanti amici della Comunità, tra cui il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, il procuratore capo della Repubblica di Terni Alberto Liguori, il sottosegretario agli Interni, Gianpiero Bocci.
Per il responsabile della Comunità Incontro Onlus, Gianpaolo Nicolasi “Quella di domenica è stata una giornata per ricordare la storia della lotta alla droga. Una lotta che Don Pierino ha portato avanti fino alla fine. Verrà ricordata la data del 13 febbraio del 1963 quando Don Pierino incontrò a Roma Alfredo, un tossicodipendente. Alla sua richiesta di aiuto il Don non esitò a rispondere decidendo non solo di accogliere Alfredo nella sua casa, ma anche di impegnarsi per aiutare le vittime di droga, alcool e altre dipendenze.
Per il sottosegretario agli Interni, Gianpiero Bocci: “Quello della Comunità Incontro è un lavoro costante e quotidiano. Qui, tanti ragazzi tornano a sorridere alla vita. Ed è proprio grazie al lavoro dei tanti responsabili della comunità che centinaia di ragazzi riescono a portare a termine il loro percorso riabilitativo”.
