Perugia, violento temporale blocca la città. Allagamenti e difficoltà per gli automobilisti. E’ il momento della conta dei danni. Rinviata Perugia 1416

PERUGIA – “Una pioggia così non si vedeva dal 1416”. E’ la battuta che gira sui social quella che rende l’idea dell’eccezionalità della bomba d’acqua che ieri pomeriggio ha inondato Perugia e gran parte della provincia. Dalle 15 alle 18 un violento nubifragio  ha bloccato la città. Tanto lavoro per i vigili del fuoco con auto travolte dall’acqua, negozi e cantine allagati e piante abbattute. Difficoltà soprattutto a Ponte San Giovanni e Pianello. Una frana ha interessato via del Bugalaio e Ponte d’Oddi, mentre a Villa Pitignano ci sono danni sul tratto stradale. In via Palarmo un albero è caduto senza procurare incidenti. Vigili del Fuoco all’opera a Santa Lucia e Ripa dove si sono allagati diversi scantinati. Nella zona di Sant’Erminio diversi palazzi sono rimasti al buio senza energia elettrica per colpa di un fulmine che si è abbattuto sulla centralina elettrica.

Questa mattina intanto si fa la conta dei danni. Otto le squadre dei vigili del fuoco al lavoro, con una trentina di unità attive sul territorio cittadino. Una decina ancora gli interventi inevasi. Il Comune, dal suo punto di vista, ha attivato il “Centro operativo comunale”.  “Dalla sede di Santa Lucia – dice il Comune – si sta monitorando continuamente la situazione e si è già provveduto ad intervenire con mezzi, operai e pompe idrovore nelle situazioni più critiche. Il servizio proseguirà per tutta la notte laddove necessario. Anche il Sindaco Romizi sta tenendo sotto controllo la situazione di persona direttamente dalla sede del COC. Per segnalare la necessità di interventi sono attivi i numeri 075 5773116 e 075 5773117”.

pian-di-massianoIl nubifragio ha fermato anche Perugia 1416. La rievocazione storica che per mesi ha tenuto banco nel dibattito politico si è dovuta arrendere di fronte allo scroscio d’acqua che ha di fatto allagato tutta l’acropoli. I cortei erano partiti dai rispettivi rioni ma tutto si è fermato per colpa del maltempo. Un nubifragio che ha costretto gli organizzatori a sospendere tutto, sfilate e giochi in costume. Tutto rinviato a data da destinarsi.

“Un grazie di cuore a tutti -ha detto il Sindaco Romizi- uffici, protezione civile e volontari. Ma soprattutto ai cittadini che, in tanti, sono rimasti ad aspettare sotto la pioggia che non ha dato tregua. Sono comunque felice -ha proseguito- di come i perugini hanno accolto questo progetto, perché nell’animo evidentemente c’era la voglia di riapproprirsi delle proprie radici, di risentirsi comunità, una comunità unica che comprende tutti i quartieri della città.”

Un ringraziamento particolare lo ha voluto fare alle rievocazioni ospiti e ai Rioni l’assessore alla Cultura Teresa Severini. “Questa avversità ha rinsaldato ancora di più lo spirito di comunità -ha detto- alimentando la voglia di rivincita. Mi congratulo con loro per i bellissimi cortei e le coreografie e per aver voluto portare il loro stendardo sfilando dentro i rioni fino in piazza Italia, dimostrando un senso forte di appartenenza e una volontà di andare fino in fondo. Adesso, tutti attendono la gara finale per aggiudicarsi il Palio.”

maltempo12-giugno-foto-polstrada-12Che la giornata di oggi fosse critica dal punto di vista del maltempo era però una cosa nota. Addirittura la Protezione civile ha emanato un avviso di “condizioni meteo avverse, dal quale si prevedevano da questa mattina, per 12-18 ore, precipitazioni sparse a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati – diceva il bollettino – da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento”. Quindi criticità regionale “ordinaria” (colore giallo) per rischio idrogeologico su tutti i settori regionali.

 

 

 

 

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