Perugia, al via l’anno di studi dell’Onaosi. Il presidente Zucchelli: “Strategico il ruolo dell’Istituto”

PERUGIA – L’evento inaugurale dell’anno di studi 2017-2018 si è tenuto questa mattina, 16 aprile, a partire dalle ore 10.00, presso il Teatro del Collegio Universitario di Elce ed è stato trasmesso in live streaming sul sito www.onaosi.it.

 Sono intervenuti al tavolo dei relatori, affiancando il Presidente Zucchelli e il Vice Presidente Grasselli, a ribadire il ruolo strategico della Fondazione per tutta la comunità, locale e nazionale, con la sua funzione sociale ed educativa, la Presidente della Regione Umbria, Marini, il Prefetto Cannizzaro, il Magnifico Rettore dell’Università per Stranieri, Paciullo, l’assessore alle politiche educative del Comune di Perugia, Waguè. Presenti in sala le massime autorità civili e militari, rappresentanti istituzionali e del mondo sanitario nazionale, tra questi: il questore Bisogno,  il segretario nazionale ANAAO, Monaco e l’On. Nevi.Il Magnifico Rettore dell’Università di Perugia, Prof. Moriconi, ha tenuto una Lectio Magistralis.

Il Presidente Zucchelli ha aperto l’evento affermando: “La Fondazione svolge la sua funzione sociale e culturale, nel rispetto di quei valori storicizzati, ma resi attuali, puntando al perseguimento degli obiettivi statutari di educazione e formazione dei giovani assistiti e di assistenza dei contribuenti in condizioni di fragilità. Obiettivi che devono essere declinati in modo adeguato alle necessità della società attuale ed assumono un significato che, superando l’ambito categoriale, investe simbolicamente i problemi della nostra convivenza civile. La categoria sanitaria quando si fa carico delle difficoltà di alcuni suoi membri supera in modo concreto la solitudine e l’esasperato individualismo in cui stanno precipitando molti cittadini, soprattutto i più deboli. La categoria sanitaria quando educa i giovani che le vengono affidati al rispetto della legalità, delle regole ed al civismo, oltre a contribuire a formare cittadini responsabili favorisce la crescita di una convivenza partecipe. Con la crisi economica e sociale che ha travolto l’economia mondiale dal 2007 ad oggi e con gli Stati sovrani che non sono in grado di contrastare la finanziarizzazione di ogni aspetto della vita dei cittadini si è perso molto, in termini di coesione, identità, cultura. E per i giovani si sono perse e si stanno perdendo molte opportunità di crescita e formazione.
L’ONAOSI quando promuove una formazione ampia e di respiro internazionale lotta contro le chiusure e le angustie di una visione troppo campanilistica, inadeguata alle aperture mentali necessarie ai cittadini dell’Europa e nel mondo attuale.

La Fondazione ONAOSI è e vuole essere sempre più strumento perchè tutto questo accada, ritenendo che i tempi siano ormai maturi per l’apertura a Perugia di un Collegio di merito, istituzione che già esiste in alcuni centri d’eccellenza del nostro Paese. Perugia, con la sua storia e la sua vocazione internazionale si candida a città ideale.”

Il Vice Presidente ONAOSI, Grasselli, ha illustrato i contenuti del Programma “Start&GoAbroad”, finanziato dalla Fondazione, che per la prima volta, nell’anno accademico 2016-2017, ha proposto una formazione focalizzata sul superamento del test di certificazione linguistica riconosciuta a livello mondiale. Il Dr. Grasselli ha poi sottolineato il successo del Master IBIC “ International Business and Intercultural Context”, nato dalla collaborazione con ONAOSI e Università per Stranieri di Perugia.

Dei cinque dipendenti andati in pensione nell’anno 2017, di cui due presenti in sala: Doretta Borio e Maria De Luca, hanno ricevuto la medaglia alla carriera della Fondazione. A seguire le emozionanti testimonianze di due ex assistiti ONAOSI, Francesca Rubulotta e Valerio De Angelis, che grazie al sostegno della Fondazione hanno conseguito importanti obiettivi professionali.

A seguire il Prof. Moriconi, nella sua Lectiointitolata “Università di Perugia e ONAOSI, un proficuo rapporto tra tradizione e futuro” ha fatto un lungo excursus storico, partendo dal 1360, con la costituzione dello studium sapientiae a Perugia, ad opera del cardinale Nicolò Capocci, prima struttura in cui furono accolti 25 studenti poveri, forestieri, ma meritevoli, in Via della Cupa. E così proseguendo lungo i secoli, con i vari protagonisti che hanno dato vita e sostenuto l’ONAOSI: Casati, Fani, Silvestrini ed altri ancora – ha sottolineato il Prof. Moriconi – si è consolidata la vocazione della Fondazione, affiancata dall’intera Città e dall’Università ad accogliere e formare studenti provenienti da tutta Italia, da tutto il mondo. “Giovani che certamente, ovunque hanno portato e portano un pezzo della nostra città, con la sua cultura vocata all’internazionalità e alla solidarietà.”  Il Prof. Moriconi ha poi concluso auspicando una sempre maggiore sinergia tra l’ONAOSI e i due Atenei, per affrontare insieme le sfide del mondo globale.

Il Prof. Paciullo, dell’Università per Stranieri di Perugia, ha rimarcato il vincente connubio Università/ONAOSI ed ha auspicato un ulteriore più ampia sinergia tra le istituzioni universitarie e scolastiche perugine e l’ONAOSI.

In chiusura FEDERICO MONDELCI e ITALIAN SAXOFONE QUARTET hanno entusiasmato il pubblico in sala con una coinvolgente interpretazione di un vasto repertorio di musiche di: Joplin, Bach, Rossini, Iturralde, Rota, Morricone, Piovani, Piazzolla.

Il Quartetto fondato da Federico Mondelci è formato da solisti che hanno messo la loro esperienza al servizio della musica da camera. Finalizzato in particolare alla valorizzazione del repertorio del Novecento e contemporaneo, il quartetto ha ottenuto consensi in concerti per prestigiose organizzazioni in Europa, Giappone e Stati Uniti, Bermuda, Spagna, Russia, Libano, vincendo anche concorsi internazionali di Musica da Camera quali il “Premio Ancona”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.