Perugia, arrestato pusher al parco Sant’Anna: trovato con eroina e hashish

PERUGIA – Ancora un arresto per droga al Parco Sant’Anna, una delle aree verdi della città di Perugia più controllate dai carabinieri dopo i servizi e le attività antidroga dei mesi scorsi che hanno preso spunto dalle segnalazioni e dalle numerose richieste d’intervento rivolte all’Arma dai residenti della zona.

Stavolta nella fitta rete dei controlli dei carabinieri dell’Aliquota radiomobile della Compagnia di Perugia è finito un 23enne polacco, residente da tempo a Perugia, nullafacente e noto alle cronache giudiziarie locali per i suoi precedenti di polizia. Un volto conosciuto dai militari dell’Arma che lo hanno sempre considerato uno dei pusher più attivi nella città, e per tale motivo lo controllavano ad ogni occasione. All’incirca un anno fa, nel giorno di ferragosto, un equipaggio radiomobile lo aveva tratto in arresto per traffico illecito di sostanze stupefacenti sempre all’interno della stessa area verde del Parco Sant’Anna. Da quel giorno il giovane polacco era finito in cima alla lista dei personaggi di interesse operativo ricercati dai carabinieri di Perugia che avevano tracciato tutti i luoghi da lui frequentati abitualmente. Il 23enne, infatti, alla vista delle divise puntualmente si dileguava per non essere controllato, e ciò alimentava i sospetti dei militari che il giovane fosse al centro di una rete di spaccio di droga. Nel pomeriggio di ieri, però, è scattata la trappola dei militari dell’Arma che si sono appostati nei pressi del parco Sant’Anna, dove il giovane pusher era stato visto più volte incontrare fugacemente delle persone. Qui il 23enne accortosi della presenza dell’autoradio di servizio si allontanava fugacemente in direzione delle scale che conducono alla stazione ferroviaria del quartiere Fontivegge.

I militari, vista la direzione di fuga, si ponevano all’inseguimento del giovane riuscendo definitivamente a bloccarlo di fronte all’ingresso del citato esercizio etnico. Il 23enne pusher che non ha avuto la minima possibilità di fuggire si è abbassato cercando di occultare alcuni involucri di plastica di colore bianco dietro un’autovettura parcheggiata, per poi rialzarsi e rimanere fermo. Il movimento sospetto non è sfuggito all’attenta vigilanza visiva dei militari i quali, recuperando prontamente i 5 involucri che il polacco aveva fatto “scivolare” dietro la ruota anteriore del veicolo, hanno accertato che al loro interno vi era occultata della sostanza stupefacente: infatti i 5 sacchetti di plastica celavano  83 bustine di plastica da 1 grammo ciascuno, tutte perfettamente pesate e confezionate, contenenti sostanza stupefacente di tipo eroina, per un peso complessivo di 105 grammi, nonché un panetto di hashish del peso di 36 grammi. Sono scattate immediatamente le manette per il 23enne polacco, indiziato del reato di detenzione e traffico di sostanze stupefacenti.

A seguito delle operazioni di perquisizione personale, inoltre, veniva trovato in possesso di due telefoni cellulari e della somma di euro 135,00, rispettivamente il mezzo per la commissione del  reato e il provento dell’attività delittuosa che venivano debitamente sequestrati.

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