Perugia, buche e allagamenti. La Pievaiola continua a marcare visita

PERUGIA – (E.F.) Se è vero che in provincia di Perugia le strade urbane marchino visita non è che quelle extraurbane siano messe molto meglio. E’ il caso della Pievaiola, da sempre trascurata e, negli ultimi anni, nonostante gli oggettivi problemi, completamente ignorata. La realizzazione della variante della Valnestore ha contribuito ad evidenziare ancor di più le difficoltà dell’arteria, dato l’enorme afflusso giornaliero di pendolari che ne usufruisce. Entrando maggiormente nel dettaglio è possibile riscontrare un lungo elenco di disfunzioni, che vanno dalle buche, alla mancanza di segnaletica orizzontale e verticale, fino ad arrivare alla non sufficiente manutenzione del bordo della carreggiata.

Non sono inoltre mancati inoltre, ogni volta che la pioggia si è resa protagonista, allagamenti in tratti specifici, anche in discesa; esempio concreto, per chi proviene da Perugia, è il bivio di Mugnano, dove qualche giorno fa ci si è trovati davanti ad un fiume in piena. Per non parlare anche del continuo scivolamento del terreno in località “La Palazzetta”, dove tra l’altro qualche giorno fa c’è stato un tragico incidente proprio in concomitanza con la curva. Nel tratto che passa in pianura per tutto l’inverno, in caso di maltempo, si formano dei torrenti che rendono ancora più insidiosa la strada, dove il fango si deposita su di essa.

Stesso copione anche alla rotonda della Perugina. Da non trascurare anche la questione dell’asfalto sbriciolato: dal carcere di Capanne a Strozzacapponi vi è un’infinita serie di rattoppi e di punti dove saltano anche pezzi di bitume. A completare l’elenco i già citati problemi alla segnaletica stradale, fatiscente per non dire quasi inesistente

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.