Perugia, chiude il tratto Fcu tra Ponte San Giovanni e Sant’Anna. Umbria Mobilità: “Al lavoro per ridurre i disagi”
PERUGIA – Resterà chiuso per tre anni anni il tratto di Fcu tra Ponte San Giovanni e Perugia Sant’Anna. “L’interruzione della tratta Ponte San Giovanni – Perugia Sant’Anna – dice la società Umbria Mobilità – si rende necessaria e non rinviabile in conseguenza dei lavori di raddoppio selettivo e di elettrificazione da tempo programmati nell’ambito degli investimenti previsti dall’Accordo di Programma sottoscritto ai sensi dell’art. 8 del D. Lgs 422/97, fra Ministero dei Trasporti e la Regione Umbria che ha stanziato le risorse finanziarie.Per realizzare tale opera, che ha richiesto un investimento complessivo di circa 19 milioni di euro, è stata bandita ed aggiudicata in via provvisoria una gara d’appalto da parte della Società Umbria T.P.L. e Mobilità S.p.A”.
Nelle more degli adempimenti propedeutici alla sottoscrizione del contratto d’appalto ed alla successiva consegna dei lavori, la predetta Società che gestisce l’infrastruttura ferroviaria ha dato avvio alle operazioni riguardanti la bonifica degli ordigni bellici inesplosi (richieste dal del D.Lgs. 81/2008) per tutelare i lavoratori dei cantieri temporanei e mobili dal rischio di esplosione anticipandone l’esecuzione. In vista della conclusione delle operazioni propedeutiche alla stipula del contratto, è allo studio da parte dell’azienda anche la definizione di un nuovo cronoprogramma, in sostituzione di quello originario che aveva previsto un tempo contrattuale di circa tre anni, per contrarre al massimo la durata dei lavori, in assenza di circolazione ferroviaria, riducendo almeno in parte il disagio per l’utenza. L’intervento appaltato fa parte di una serie di interventi straordinari, come quello effettuato sulla galleria di Poggio Azzuano nel Comune di Sangemini, programmati per adeguare e migliorare l’infrastruttura ferroviaria recuperandone progressivamente il deficit manutentivo. A questi interventi si aggiungeranno quelli finanziati dal CIPE nell’ambito della Deliberazione del 1 dicembre 2016 che ammontano a 51 milioni attraverso i quali si effettueranno le opere necessarie di ammodernamento e adeguamento agli standard dell’Infrastruttura Ferroviaria Nazionale della Ferrovia Centrale Umbra, in vista delle prospettate ipotesi di futura gestione della stessa”.